Centinaia di cassonetti dati alle fiamme: c’è una regia? Raggi: “Atti intimidatori, reagiremo”
Sono centinaia ormai gli episodi di roghi di cassonetti avvenuti negli ultimi mesi a Roma. Incendi che sono avvenuti a un ritmo e una costanza da far intravedere dietro una regia dietro i fatti. Sui cassonetti dati alle fiamme è intervenuta – per la seconda volta – la sindaca Virginia Raggi: "Ancora una volta, questa settimana, qualcuno ha incendiato i cassonetti per la raccolta della spazzatura. Ormai parliamo di centinaia di cassonetti bruciati. Si tratta dell'ennesimo gesto vile e barbaro che condanniamo fermamente". I continui incendi di cassonetti hanno intanto fatto accendere i riflettori della procura su questi episodi, nel tentativo di stabilire se gli episodi siano collegati.
La sindaca parla di "uno schiaffo alla città e alla sua comunità", non nascondendo che gli incendi rischiando di mettere "in
difficoltà il servizio di raccolta in quanto quest'ultimo è tarato sulla specificità del territorio e sulle utenze censite". Anche se Ama interviene continuamente per la sostituzione, le richieste sono continue, per non parlare poi di quanto costa ogni nuovo cassonetto. Raggi non nasconde la preoccupazione per quelli che ha definito "atti intimidatori", rispetto ai quali promette che l'amministrazione reagirà con "maggiore vigore".