Caterina, investita da un pullman in centro: forse i semafori non funzionavano
Continuano le indagini per chiarire la dinamica dell'incidente in cui ha perso la vita a soli 22 anni Caterina Pangrazi su via Vittorio Emanuele II, in pieno centro a Roma. Sono circa le 19.30 del 19 luglio, quando la ragazza attraversa la strada sulle strisce e viene travolta da un bus turistico. Violentissimo l'impatto, muore sul colpo davanti agli occhi del fidanzato.
Si tenta di capire la dinamica dell'incidente. Vengono ascoltati diversi testimoni. L'autista giura davanti agli inquirenti di non aver proseguito la marcia con il semaforo rosso, alcune persone (tra cui il ragazzo di Caterina) asseriscono con convinzione che la ragazza è passata quando era ancora verde. L'ipotesi è che il semaforo possa aver funzionato male e che entrambi, Caterina e il conducente del mezzo, abbiano impegnato la strada in maniera corretta.A quel punto la tragedia sarebbe stata inevitabile.
Così gli inquirenti hanno scelto di verificare il corretto funzionamento dell'impianto semaforico: il conducente del mezzo coinvolto al momento è indagato per omicidio stradale, e potrebbe essere scagionato immediatamente se fosse verificato il non corretto funzionamento del semaforo. Un ingegnere è stato incaricato di compiere gli opportuni controlli.