Cassino, colpo al clan Spada-Morelli: 11 arresti per droga, usura, estorsione
È scattata all'alba l'operazione che ha portato in carcere undici persone, tutte destinatarie di un'ordinanza di custodia cautelare destinata messa dal gip del Tribunale di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Nel mirino degli inquirenti le attività criminali riconducibile al sodalizio del gruppo Spada-Morelli attivo nel territorio di Cassino in provincia di Frosinone. In particolare i membri delle famiglie di origine rom da tempo risiedono nel quartiere popolare di San Bartolomeo dove, secondo gli investigatori, avrebbero organizzato una fiorente attività criminale. I gruppi criminali di origine rom, come gli Spada, i Casamonica e i Di Silvio, sono attivi sia nella capitale, ma anche in altre zone del Lazio in particolare nel basso Lazio e a Latina, come portato alla luce dalle inchieste e gli arresti degli ultimi mesi.
Sequestro di beni per 1 milione di euro
L'organizzazione si sarebbe occupata in particolare di traffico di sostanze stupefacenti, prestito a usura ed estorsioni. L'associazione a delinquere avrebbe permesso agli imputati di accumulare un ingente patrimonio: sottoposti a sequestro preventivo ville e terreni per un valore di 1 milione di euro. Ulteriori notizie verranno rese note nel corso della mattinata.