Cassino, bimbo di 12 anni tenta il suicidio: era bersaglio dei bulli
Un bimbo di 12 anni ha tentato il suicidio a Cassino, in provincia di Frosinone ma i carabinieri lo hanno salvato. I fatti risalgono a ieri, venerdì 27 settembre. L'ipotesi formulata dai militari è che il ragazzino sia vittima di bullismo. Ciò lo avrebbe condotto all'esasperazione e spinto a scappare di casa e tentare di compiere il gesto estremo per sfuggire alle angherie dei suoi coetanei. Un episodio che sarebbe potuto tramutarsi in tragedia, ma che si è concluso con il lieto fine. A dare l'allarme un passante, che ha notato il giovanissimo in una situazione di pericolo e ha chiesto l'intervento immediato delle forze dell'ordine.
Bimbo di 12 anni scappato di casa
Come riporta Agi, un avvocato l'ha notato solo in strada e gli si è avvicinato. "Ho superato quel ragazzino ma poi ho notato il suo barcollare e allora sono tornato indietro. Quando gli ho chiesto se avesse bisogno di qualcosa è scoppiato a piangere. Voleva aiuto, aveva fame e freddo e ci ha detto di essere scappato di casa. Ho chiamato i carabinieri che in pochissimi minuti sono arrivati da me. Non ho parole per descrivere quella situazione. Nessun genitore vorrebbe mai sentire quei racconti e quelle parole. I carabinieri sono stati speciali: devo ringraziare pubblicamente il capitano Ivan Mastromanno e il tenente Massimo Di Mario ed il loro personale per come hanno saputo gestire la situazione che era delicatissima".
Bimbi a casa da soli
Mamma e papà nel frattempo, notando l'assenza da casa del figlio avevano dato l'allarme, segnalando la sua scomparsa alle forze dell'ordine. I carabinieri hanno svolto alcune indagini per verificare le condizioni in cui viveva il nucleo familiare: ne è emerso un quadro molto difficile, in cui entrambi i genitori sono quotidianamente impegnati nei loro lavori per poter mantenere i loro due figli, che a causa degli orari dei genitori sono spesso a casa da soli. Una situazione della quale sono state informate sia la Procura dei Minori che quella di Cassino.
Domenica una ragazzina di 13 anni si è suicidata a Valle Aurelia
La scorsa domenica una ragazzina di 13 anni si è suicidata lanciandosi dal nono piano di un palazzo in viale di Valle Aurelia a Roma. La giovane era una studentessa di terza media e frequentava l'Istituto Comprensivo Ludovico Ariosto. Viveva con la madre, che al momento in cui sono accaduti i drammatici fatti era al lavoro. Erano circa le ore 19 quando la giovane ha perso la vita a seguito della caduta, dopo un volo di diversi metri: fatale il violento impatto con il suolo. Sul caso indaga la Polizia di Stato.