Cassino: aggredita in casa da uno sconosciuto, scopre che è il nipote. Denunciato

È stata aggredita in casa da quello che credeva essere un ladro in un tentativo di rapina. La corrente era andata via poco prima e non era riuscita a vedere il viso del suo aggressore. Salvo scoprire che in realtà si trattava di suo nipote 21enne. È successo nei giorni scorsi a Cassino, in provincia di Frosinone, come riporta Il Messaggero, ai danni di una donna di 85 anni. Sono stati alcuni dei suoi parenti a segnalare l'episodio ai carabinieri della stazione locale e del Nucleo operativo della Compagnia di Cassino. La vittima, infatti, aveva riferito di essere stata attaccata da un ragazzo mentre si trovava nella sua abitazione. Quando i suoi cari l'hanno raggiunta, è stata trovata in una pozza di sangue per le numerose ferite e contusioni agli arti superiori riportati.

Secondo quanto raccontato dall'85enne, uno sconosciuto è entrato in casa sua, dove vive da sola dalla morte del marito, approfittando di un momento di assenza dell'elettricità. Proprio per questo, non era riuscita a vedere il volto del suo aggressore. Inoltre, nel muoversi a tentoni nell’abitazione, l’anziana si è procurata ulteriori lesioni agli arti con conseguente perdita di sangue. Trasportata all’ospedale di Cassino, è stata giudicata guaribile in 10 giorni con tanto riposo.

I militari, in seguito a ulteriori ricerche, sono però riusciti a scoprire che quella che sembrava essere una rapina, è stato in realtà un maldestro tentativo da parte del nipote di 21 anni della vittima di introdussi a casa della nonna per motivi che non sono stati ancora chiariti. È stato sempre il giovane, come ammesso ai carabinieri, a chiudere l’interruttore generale dell’energia elettrica prima di introdursi in casa. Il ragazzo è stato denunciato per i reati di lesioni personali e violazione di domicilio.