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Omicidio Marco Vannini

Caso Vannini, l’audio inedito: Martina Ciontoli al telefono con il cugino di Marco dopo l’omicidio

Stralci di telefonate tra Martina Ciontoli e il cugino di Marco Vannini in un’anteprima del documentario su uno dei fatti di cronaca più discussi d’Italia. Il “Caso Vannini” va in onda stasera 17 ottobre dalle ore 21.25 sul Nove. “Martina sembrava la persona più innamorata al mondo, nel momento in cui Marco è morto, è stato come se non esistesse più”.
A cura di Redazione Roma
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Un audio inedito raccoglie alcuni stralci di telefonate intercorse tra Martina Ciontoli e il cugino di Marco Vannini. Stasera sul Nove andrà in onda il documentario sul "Caso Vannini", uno dei fatti di cronaca che ha segnato gli ultimi anni. Fanpage.it ne presenta un'anteprima, pubblicando un frammento del racconto, che risale al 19 e al 20 maggio 2015, a poche ore dalla morte del 20enne di Cerveteri, ucciso da un colpo di pistola partito nella villetta dei genitori della fidanzata in via Alcide De Gasperi a Ladispoli. Alessandro Carlini, cugino di Marco, commentando l'audio inedito in cui si sente anche la sua voce, spiega davanti alle telecamere lo scambio intercorso con Martina Ciontoli, la ragazza di Marco: "Ci sentimmo telefonicamente ma anche su WhatsApp, conservo ancora tutti i suoi messaggi". Alessandro ha spiegato che la prima domanda che le fece fu: "Martina, che cosa è successo?". Poi, un concitato scambio di battute: "È stato lasciato più di un'ora lì, cioè, più di un'ora Martì, ci sono state altre cose che hanno contato più di questo…" le dice al telefono Carlini con le lacrime agli occhi, cercando spiegazioni per la scomparsa improvvisa e inspiegabile del cugino, che conosceva bene la fidanzata di Marco.

"Inizialmente, te lo giuro, noi pensavamo fosse un attacco di panico, non puoi capire" ha risposto Martina, la stessa versione data nella deposizione davanti ai giudici in sede processuale. All'ulteriore richiesta di chiarimenti da parte del ragazzo, la giovane aggiunge: "Di questo Alessandro non dobbiamo né possiamo parlarne al telefono, ma darci l'opportunità di incontrarci e parlare e chiarire e darci la forza insieme. Ora non è il caso di parlare dell'accaduto. Marco sta là adesso". Tuttavia non sono state tanto le parole di Martina ad impressionare il cugino di Marco, quanto i suoi modi: "Mi ha colpito tanto una cosa di lei: quando ci parlavo era di un gelido allucinante, non pensavo che potessero esistere persone del genere. Martina sembrava la persona più innamorata al mondo, nel momento in cui Marco è morto, è stato come se non esistesse più".

Il documentario "Caso Vannini" su Nove in onda stasera

Il documentario "Caso Vannini" sarà trasmesso stasera, giovedì 17 ottobre, a partire dalle ore 21.25 sul Nove. Il lavoro si pone come una ricostruzione organica della morte del giovane ucciso per sbaglio, come emerso in sede d'indagine, dal padre della fidanzata, Antonio Ciontoli. Il documentario ripercorre il caso attraverso le testimonianze della famiglia di Marco, con l'analisi di documenti, intercettazioni e audio inediti. Esce quattro mesi prima del verdetto della Suprema Corte di Cassazione, fissata in calendario per il prossimo febbraio. In quella sede i membri della famiglia Ciontoli riceveranno l'istanza ultima, che vedrà accogliere o rigettare la sentenza della Corte d'Assise d'Appello. I giudici di secondo grado hanno condannato a cinque anni di carcere per omicidio colposo il capofamiglia, mentre a tre la moglie Maria Pezzillo e i loro due figli, Martina e Federico, mentre la fidanzata di lui, Viola Giorgini, è stata assolta.

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