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Caso Roma, direttorio M5s a Raggi: via Marra, Romeo, Muraro e De Dominicis

Virginia Raggi ha dichiarato, nel corso dell’audizione in commissione Ecomafie, di aver informato i vertici del Movimento 5 Stelle dell’indagine a carico dell’assessora Paola Muraro. In un secondo momento, nella parte secretata, avrebbe precisato di aver avvertito solo Paola Taverna e Stefano Vignaroli.
A cura di Enrico Tata
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Pesantissime le richieste del direttorio del Movimento 5 stelle alla sindaca Virginia Raggi. Chiusi a Montecitorio oggi si sono riuniti Luigi Di maio, Roberto Fico, Carla Ruocco, Carlo Sibilia e Alessandro Di Battista (che per essere presente ha sospeso il suo tour in scooter annullando la data di Ischia), che hanno raccolto anche gli umori dei gruppi parlamentari rispetto alla crisi romana innescata dalle dimissioni la scorsa settimana dell'assessore al Bilancio Marcello Minenna, del capo di Gabinetto Carla Maria Raineri, seguite dall'affaire Muraro. Raggi deve licenziare i fedelissimi dello staff Salvatore Romeo e Raffaele Marra, ma anche l'annunciato assessore al Bilancio Raffaele De Dominicis e l'ormai considerata insalvabile Paola Muraro.

Ai vertici nazionali del M5s non sarebbe piaciuto il tentativo di Raggi, che difende assieme ai suoi fedelissimi l'assessora, di coinvolgere anche i vertici movimento nella responsabilità di non aver reso noto il fatto che Muraro fosse indagata. Tanto che l'orientamento prevalente, da quanto trapela, sarebbe quello di chiedere a Virginia Raggi di presentare il ben servito a Paola Muraro, togliendo il M5s dall'imbarazzo di quello che ormai sta diventando un caso nazionale.

Paola Muraro sapeva di essere indagata fin dallo scorso 18 luglio. Informa subito, o quasi, la sindaca Virginia Raggi, che decide di non rendere pubblica la questione. "Bisogna approfondire e per ora non c'è nessun avviso di garanzia", dice. Ne parla però con il Direttorio romano del Movimento 5 Stelle, o almeno così rivela inizialmente nel corso dell'audizione in commissione Ecomafie. Poi, durante la parte secretata, avrebbe precisato di aver raccontato la vicenda solo a Paola Taverna e al suo compagno Stefano Vignaroli. Per ora non sono arrivate smentite dai diretti interessati. L'unica ad aver preso posizione, con un secco tweet, è stata Carla Ruocco (direttorio nazionale) che ha scritto: "Preciso di non conoscere la dott.sa Muraro e che apprendo da fonti giornalistiche le sue vicende giudiziarie".

“Personalmente non ne sapevo nulla. Comunque si tratta di un’indagine non di un avviso di garanzia”, ha dichiarato all'agenzia Agi il deputato M5S Carlo Sibilia, componente del ‘direttorio’ del Movimento 5 Stelle. Per ora gli altri componenti del minidirettorio locale e di quello nazionale non hanno rilasciato dichiarazioni. Ma la domanda resta una sola: il direttorio sapeva? Sapevano Beppe Grillo, Davide Casaleggio e Luigi Di Maio?

Lombardi: "Chi ha sbagliato chieda scusa"

Roberta Lombardi, la deputata romana estromessa dal mini direttorio romano e più volte in conflitto con la sindaca, si smarca e chiede un deciso cambio di rotta. Lo fa con un post su Facebook: Alla guida del Comune di Roma è stato scelto il Movimento 5 Stelle per i valori che porta avanti ed il metodo di condivisione e coinvolgimento dei cittadini, a tutti i livelli, nelle scelte che incidono nella loro vita. Il Movimento 5 Stelle; non una singola persona, ma un progetto politico corale. E ora più che mai dobbiamo saper dimostrare con coerenza cosa è il M5S. Errori sono stati fatti ed è semplicemente onesto ammetterli. Ora è il momento di avere coraggio, oltre gli slogan elettorali.  Ammettere gli errori, chiedere scusa, mandare via chi con il M5S non c'entra nulla e mai c'entrerà nulla, fare gruppo perchè la sfida è titanica e da soli non si può nulla e concentrarsi solo ed esclusivamente sul rilancio di Roma

Muraro chiede di essere ascoltata dai pm

Paola Muraro vuole essere ascoltata dai pm titolari dell'inchiesta dove risulta come indagata. A renderlo noto è l'avvocato Salvatore Sciullo, legale dell'assessore. "Al magistrato – ha ha reso noto Sciullo – abbiamo ribadito la piena disponibilità ad essere sentiti per chiarire una volta per tutte gli aspetti di questa vicenda". Da quanto si apprende sarà acquisita agli atti dalla Procura anche l'audizione di ieri in Commissione ecomafie, dove Muraro ha consegnato un ricco fascicolo di mail, documenti e memorie sulla sua attività come consulente Ama.

Giunta in bilico, Berdini: "Problemi giganteschi"

Virginia Raggi dovrà fare i conti non solo con i vertici del suo Movimento, ma anche con alcuni membri della giunta capitolina. Dopo le dimissioni di Marcello Minenna, ex assessore al Bilancio, e di Carla Raineri, capo di gabinetto, sarebbero vicini a lasciare anche Paolo Berdini, il responsabile dell'Urbanistica, e Luca Bergamo, titolare della Cultura. Proprio Berdini questa mattina ha rilasciato una dura intervista su Radio Uno. "Non ho intenzione di dimettermi, ma ci sono problemi giganteschi da affrontare", ha dichiarato.

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