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Casilino, controlli al campo nomadi: rintracciato un minore arrestato per violenza sessuale

Durante i controlli straordinari della polizia nel campo rom di via di Salone, a Roma, gli agenti hanno identificato 170 persone: tra di loro un minore arrestato lo scorso 6 dicembre per violenza sessuale e poi scappato dalla struttura a cui era stato assegnato.
A cura di Francesco Loiacono
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Sono stati resi noti sabato i risultati di un servizio di controllo straordinario degli agenti della Polizia di Stato eseguito lo scorso martedì nel campo nomadi di via di Salone, nel quartiere romano di Casilino. Gli agenti hanno identificato 170 persone, di cui 84 con precedenti penali. Tra le persone identificate i poliziotti hanno rintracciato anche un minore che, lo scorso 6 dicembre, era stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale. Collocato in una struttura, il ragazzo si era poi dato alla fuga. Venti, in tutto, le persone accompagnate per l’identificazione presso l’ufficio immigrazione della Questura perché trovate senza documenti di identificazione.

Sequestrata un'auto priva di assicurazione

Nel corso dei controlli è stata inoltre rintracciata una romena minorenne che, in attesa di congiungersi in matrimonio con un connazionale, era stata affidata dalla madre ad altra cittadina straniera a sua volta allontanatasi dal campo nomadi. Una vicenda sulla quale gli agenti stanno cercando di fare chiarezza. Nel frattempo, la ragazza è stata affidata ad un centro di accoglienza del Comune. Tra i risultati del servizio di controllo, al quale hanno contribuito agenti del reparto volanti, squadra mobile, ufficio minori, polizia scientifica, ufficio immigrazione e polizia stradale, anche il sequestro di un'autovettura. Sull'auto pendeva già un altro provvedimento di sequestro per intestazione fittizia, oltre ad essere risultata priva della prevista copertura assicurativa.

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