Casapound approfitta del coronavirus per occupare uno stabile a Ostia
Casapound ha occupato una struttura abbandonata in via delle Baleniere 263 ad Ostia, sul litorale romano, approfittando dell'emergenza coronavirus. I militanti del movimento di estrema destra, che nel X Municipio vantano anche un consigliere, sono entrati negli scorsi giorni. Lo spazio, denominato Area 121, è in abbandono da anni e Casapound ha dichiarato che servirebbe all'emergenza abitativa di alcune famiglie, ma per ora all'interno si sono visti solo i militanti del movimento, la cui presenza ad Ostia è stata molto discussa per episodi di aggressione e per le iniziative organizzate con membri della famiglia Spada. Lo stabile inoltre non sarebbe un luogo adatto ad essere abitato, tanto meno da famiglie con minori.
"Da giorni stiamo riqualificando uno spazio abbandonato da anni al degrado nel cuore di Ostia. Un tetto per venti famiglie italiane in difficoltà ed alle prese con la crisi causata dal coronavirus, ma anche un punto di riferimento per i giovani, gli anziani, le famiglie ed i bambini – si legge in una nota – Continueremo i lavori senza sosta, sempre nel rispetto delle restrizioni delle misure di sicurezza e degli altri residenti del quartiere".
Lo spazio appartiene all'Aeronautica Militare. Nel pomeriggio si è svolto un sopralluogo da parte delle forze dell'ordine intervenute sul posto per svolgere gli accertamenti, per capire cosa stia accadendo all'interno dell'edificio, quante persone siano presenti e se tra queste ci siano anche minori. La presidente del X Municipio Giuliana Di Pillo ha confermato l'avvenuta occupazione: "Mi sono rapportata con le forze dell'ordine per accertarmi che la situazione sia sotto controllo".