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Casamonica, estorceva denaro a commercianti tra Roma e Castelli Romani: arrestata donna del clan

Una donna del clan Casamonica, moglie di Ferruccio e cognata di Vittorio, è stata arrestata dai carabinieri con l’accusa di estorsione a danno di commercianti tra Roma e i Castelli Romani. I militari hanno fatto irruzione nella sua villa ad Anagnina ed è stata portata nel carcere di Rebibbia, dove dovrà scontare una pena di 3 anni.
A cura di Alessia Rabbai
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Estorceva denaro ai commercianti tra Roma e i Castelli Romani. G.D.S, una donna di 63 anni, appartenente al clan dei Casamonica, è stata arrestata dai carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo. Ieri sera i militari hanno fatto irruzione nella sua villa nella periferia sud della Capitale, ad Anagnina, e l'hanno portata nel carcere di Rebibbia. Il provvedimento è arrivato su disposizione della Procura Generale presso la Corte d'Appello di Roma. Si tratta della moglie di Ferruccio Casamonica, cognata di Vittorio, deceduto nell’agosto del 2015. Secondo le informazioni apprese, le estorsioni a danno dei titolari degli esercizi commerciali risalgono agli anni compresi tra il dal 1999 al 2003. L'ordine di esecuzione di carcerazione è scattato dopo le indagini che hanno ricondotto alla donna, che dovrà scontare una pena di 3 anni e 2 mesi per il reato di estorsione continuata. Nel 2015, il figlio, Guido Casamonica, fu arrestato con le accuse di usura ed estorsione ai danni del commerciante di marmi iraniano.

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