Carabiniere ucciso, anche la procura militare indaga su un militare per la foto di Hjorth bendato
Anche la procura militare di Roma sta indagando su un carabiniere in relazione alla diffusione della foto di Christian Gabriel Natale Hjorth mentre si trovava ammanettato e bendato nella caserma di via dei Selci. Stando a quanto riporta l'agenzia dell'AdnKronos, all'indagato si contesta la divulgazione di notizie segrete o riservate, cioè il reato descritto nell'articolo 127 del codice penale militare di pace. Natale Hjorth e il suo amico, Finnegan Lee Elder, sono accusati dell'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 luglio scorso in via Pietro Cossa a Prati, Roma. In relazione alla diffusione della fotografia del ragazzo americano bendato sta lavorando anche la procura di Roma, con i pm che hanno già iscritto sul registro degli indagati due militari: chi ha scattato la foto e chi l'avrebbe diffusa sui social network. Per il primo i pm contestano il reato di rivelazione del segreto d'ufficio. Una fotografia che potrebbe pesare e non poco in sede processuale, con gli avvocati di Natale Hjorth che sicuramente punteranno sulla diffusione dello scatto nella loro strategia difensiva.
Intanto proseguono le indagini per chiarire tutti i dettagli della notte tra il 25 e il 26 luglio scorsi. Per questo i pm hanno ascoltato di nuovo il collega di Cerciello Rega, Andrea Varriale. Si tratta del terzo confronto tra i magistrati e il militare che quella sera si trovava con il vicebrigadiere ucciso da Finnegan Lee Elder con undici coltellate.