Carabiniere provoca incidente, scappa e simula il furto della sua auto per evitare la condanna
Si inventa il furto della sua automobile e si inventa un fantomatico pestaggio da parte di uno sconosciuto. Tutto per tentare di nascondere un incidente da lui provocato. E il fatto è ancora più grave è che si tratta di un carabiniere, che per questo è stato condannato a un anno e sei mesi di carcere. L'incidente, riportano questa mattina il Messaggero e il Corriere della Sera, risale a sette anni fa, al 20 gennaio del 2012. In pratica il carabiniere si inventò di essersi fermato per strada per aiutare un uomo in difficoltà, ma quest'ultimo gli avrebbe puntato la pistola contro, gli avrebbe rubato il portafoglio, lo avrebbe picchiato e poi, infine, gli avrebbe rubato l'automobile. Con quella macchina il ladro avrebbe provocato l'incidente. Tutto falso, tranne il sinistro in cui è rimasto ferito (anche, perché in totale i feriti sono tre) un'avvocato. Responsabile dello scontro fu infatti proprio il carabiniere, che è stato condannato per lesioni, omissioni di soccorso e simulazione di reato.
Tra l'altro il militare circolava senza l'assicurazione quando ha provocato l'incidente. Nonostante il carabiniere abbia continuato in tribunale a negare tutte le accuse, è stato proprio l'avvocato romano che, dopo tre anni di indagini e quattro processi, è riuscito ad avere finalmente giustizia. Il carabiniere, che in aula ha sempre mentito, aveva confessato in un primo momento ai colleghi: "Ero senza assicurazione e avevo paura delle conseguenze".
