Caffè della Pace, arriva l’ufficiale giudiziario per sfrattare lo storico locale
Dopo mesi di allarme per salvare uno dei locali storici della Capitale, alla fine lo sfratto sembra essere inevitabile. "Con il primo accesso da parte dell'ufficiale giudiziario presso il Caffè della Pace inizia l'ultimo atto per la definitiva scomparsa dello storico caffè tanto amato da romani e turisti di tutto il mondo, sotto gli occhi delle istituzioni che non hanno potuto rendere possibile un'azione di salvataggio dell'ennesima bottega storica costretta a chiudere i battenti". A raccontare la prima notifica di sfratto Giulio Anticoli, presidente dell'associazione Botteghe Storiche di Roma e di Cna Città Storica, che denuncia come l'ennesima bottega storica potrebbe sparire per fare spazio ad un negozio d'abbigliamento come tanti.
"Al suo posto? A dispetto dei vincoli posti sul fabbricato storico e sulla destinazione d'uso da conservare in base alla delibera 130/2005 sulle Botteghe Storiche – aggiunge Anticoli – non è da escludere un negozio di sport come avvenuto negli spazi dove fino a due anni fa c'era la libreria Croce o d'abbigliamento come avvenuto per la storica libreria Herder, o magari un albergo come ipotizzato da molti, fatto sta che il riconoscimento di storicità di una bottega si riduce ad una misera targa, al momento neanche disponibile per mancanza di fondi. Insieme a Fabio Mina, dell'associazione Lupe, abbiamo portato avanti in questi anni una battaglia durissima per salvare questo luogo simbolo per romani e turisti".