Botticelle, sta bene il cavallo caduto ieri in via del Corso

Gode di ottima salute, cammina e non zoppica”. Angelo Sed, il presidente dei vetturini romani, rassicura tutti sulle condizioni di salute del cavallo che ieri è caduto a terra a Largo Chigi, di fronte a decine di passanti. Al momento si trova nelle stalle in via di Monte Testaccio, la base delle “botticelle” romane, e “questa mattina – spiega Sed – è stato controllato dalle guardie forestali che non hanno riscontrato nessun problema sulla fisiologia. Non ha nessun graffio o escoriazione”. Il cavallo coinvolto nell’incidente, un trottatore italiano di colore baio di circa 12 anni di nome Faith (nella foto), è stato visitato con attenzione da due medici veterinari . Lo stesso cavallo era stato già visitato durante i controlli che la Forestale aveva effettuato lo scorso 27 ottobre ed era risultato in buona salute. Proseguiranno comunque le indagini sulle botticelle avviate dal Corpo forestale dello Stato nei depositi di Testaccio, sequestrati perché le condizioni in cui erano tenuti i cavalli non sarebbero state compatibili con la loro natura e ne avrebbe compromesso ulteriormente la salute.

Botticelle, cresce la polemica

Non sarebbe stato un problema fisico quindi a far cadere il cavallo, ma probabilmente il manto stradale particolarmente disconnesso e scivoloso. Comunque, l’episodio è servito a rinfocolare la polemica sullo sfruttamento dei cavalli utilizzati per accompagnare i turisti per il centro di Roma. “Un incidente quando si ripete non è più un incidente. E’ la regola”, accusa la Lav in un comunicato. E poi la Lega anti vivisezione si rivolge direttamente a Ignazio Marino: "Il Sindaco revochi subito le licenze ai vetturini e le trasformi in servizi compatibili con il rispetto delle leggi, degli animali e della Capitale. L’indagine di quattro giorni fa del Corpo Forestale dello Stato che ha portato al sequestro giudiziario delle stalle abusivamente occupate da anni a Testaccio, di due cavalli, con violazioni varie riscontrate anche per la detenzione di farmaci, è la miglior riprova di quanto le associazioni animaliste sostengono da anni. Basta con l’anacronistico e illegale servizio di trasporto delle botticelle”.