Botte ai migranti del Cpr di Ponte Galeria il 25 aprile: “Picchiati senza motivo dalla polizia”
"Hanno menato me e hanno menato lui, ci hanno massacrato di botte". Inizia così la video denuncia di due migranti chiusi nel Cpr di Ponte Galeria: nella clip i due si spogliano e mostrano alla telecamera i segni delle percosse. "Siamo andati dal direttore perché stiamo facendo il Ramadan e abbiamo chiesto di mangiare – dicono nel video – è arrivata la polizia e ci ha picchiato con i manganelli". Sulla schiena e sull'addome, lesioni e segni di quello che sembra essere proprio un manganello. Ma uno dei due denuncia: "Mi hanno picchiato anche in testa". Il video è stato pubblicato sulla pagina Facebook della campagna LasciateCIEntrare.
"Abbiamo chiesto solo del cibo"
"Cosa abbiamo fatto nella nostra vita per meritare questo, non abbiamo ammazzato nessuno. Ogni volta fanno abusi di potere su di noi, ieri a noi, domani può capitare a un'altra persona. Ogni giorno è così, chi parla viene menato". Secondo l'uomo che parla, i due sarebbero stati picchiati dopo aver chiesto un po di latte e pane per via del Ramadan. "Qui siamo in trenta, in venti facciamo il Ramadan. Abbiamo fatto un'istanza scritta e una protesta pacifica perché non ci vogliono ascoltare. Sono arrivati col bastone, dicendomi ‘hai rotto il cazzo'".
Le rivolte nel Cpr di Ponte Galeria
Il Cpr di Ponte Galeria è stato teatro di numerose proteste nel corso degli anni. Lo scorso settembre, durante una rivolta, i migranti hanno dato fuoco a quattro sezioni dello stabile per protestare contro i rimpatri forzati. In seguito al rogo, due sezioni erano risultate inutilizzabili. I migranti erano così costretti a dormire all'aperto,sotto la pioggia, su materassi lasciati in terra, in condizioni igieniche sanitarie molto precarie. Dopo la denuncia di Fanpage.it sulle condizioni di vita all'interno del Cpr, 28 migranti erano stati liberati.