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Boccea, bar in fiamme: non è esclusa la pista dolosa

L’incendio divampato intorno alle 21,30 ha inghiottito il Gregory Bar nel quartiere di Boccea. Le fiamme sono arrivate a lambire i balconi dei piani superiori: tanta paura ma nessuna conseguenza per i condomini. Gli investigatori non escludono la pista del dolo.
A cura di Valerio Renzi
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Paura la scorsa notte in un condominio a Boccea: le fiamme divampate in un bar a livello della strada sono arrivate a lambire i primi piani dei palazzi, e i condomini sono stati costretti a cercare riparo in strada. Erano circa le 23,00 quando l'incendio è scoppiato a civico 130 di via Gregorio XI, costringendo i condomini a cercare rifugio in strada. I vigili del fuoco sopraggiunti sul luogo con le forze dell'ordine hanno impiegato più di un'ora per sedare le fiamme. Indaga la polizia che non esclude la matrice dolosa dell'incendio, proprio per questo sul luogo si è recata la polizia scientifica per procedere con i rilievi necessaria per stabilire l'origine e la causa del rogo.

Ad essere inghiottito dalle fiamme il Gregory bar, locale molto ben conosciuto dagli abitanti della zona. Gli investigatori hanno già ascoltato i due proprietari che hanno asserito convinti di non aver mai ricevuto minacce o di essere sottoposti ad estorsioni, di aver chiuso il bar normalmente verso le 19,30 e di averlo ritrovato distrutto dall'incendio un paio di ore dopo. Nella palazzina, dove vivono circa quaranta famiglie, sono in corsi i rilievi per verificare eventuali danni alla struttura.

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