Blu colora Ponte Mammolo: la disuguaglianza sociale è un acquascivolo
Immagina di percorrere un alto e intricato tunnel di tubi, un enorme acquascivolo, finiresti in una piscina cristallina o in una fogna? ‘Capita' si potrebbe rispondere, ed è proprio il titolo della nuova opera dell'artista bolognese Blu, tra i più amati a livello internazionale, che troneggia coloratissimo in via Ciliano, a Ponte Mammolo. Il grande disegno mostra inquietante, il tema della disuguaglianza sociale. All'apparenza sembra un gioco: persone che si divertono, come fossero tornate bambini alle prese con i contrastanti sentimenti di paura e euforia, scivolano lungo le attrazioni di un parco acquatico. Ma la prima impressione inganna. Sulla giostra crudele ci sono adulti che non scelgono a loro piacimento quale entrata imboccare, consapevoli di ciò che li aspetta. Una volta percorso il tunnel aggrovigliato, le estremità dei tubi si dividono e ad attenderli c'è una sorte diversa per ognuno di loro.
Alcuni escono sorridenti circondati da banconote, con servitori ai loro ordini, altri, finiscono in una fogna putrida. Come fosse un inferno dantesco, i tubi che sulla sommità sembravano colorati, in fondo si sbiadiscono e diventano grigi, tutti uguali. Ai bordi dell'acqua insalubre dove nuotano decine e decine di sfortunati, ci sono altre persone in divisa ma non hanno nessuna intenzione di servirli, anzi, con i piedi pestano le mani di chi, aggrappato al muro, tentata di risalire per mettersi in salvo. Una metafora della disuguaglianza sociale, in cui non c'è giustizia né logica.