Blitz femminista contro Marcia per la Vita e baci tra donne: “Sul nostro corpo decidiamo noi”
Hanno scelto proprio piazza della Repubblica – dove alle 14 sfilerà la Marcia per la Vita indetta dalle organizzazioni prolife – per lanciare il Roma Pride 2019 che si terrà l'8 giugno. Le donne del movimento transfemminista Non Una di Meno si sono date appuntamento alle 13.30 alla Fontana di piazza della Repubblica e, proprio poco prima dell'arrivo delle associazioni ultracattoliche e delle organizzazioni di estrema destra, hanno iniziato a baciarsi. "Oggi lanciamo la partecipazione di Non Una di Meno alla parata del Pride di Roma – spiega Zoe – Siamo venute proprio a piazza della Repubblica dove ci baciamo per ricordare a chi ci vorrebbe silenziose, invisibili, rinchiuse in casa e perseguitate dai sensi di colpa per come viviamo e per chi amiamo, che noi esistiamo. E siamo marea. Le associazioni prolife e cattoliche, legittimate da politiche governative sempre più violente, vogliono impedire la libertà di scelta sui propri corpi alle donne e alle soggettività lgbtqi+. A chi vuole salvare un embrione mentre lascia morire migliaia di persone in mare, a chi difende la vita solo dal concepimento alla nascita, rispondiamo che non glielo permetteremo, né ora né mai".
Chi sono le associazioni che organizzano la Marcia per la Vita
La Marcia per la Vita è una manifestazione organizzata dalle associazioni prolife cui partecipano da sempre anche le formazioni di estrema destra, come Forza Nuova e Militia Christi. La onlus Provita, gestita da Tito Brandi, è la promotrice maggiore della marcia: suo portavoce è Alessandro Fiore, figlio del leader di Forza Nuova. E proprio Roberto è il migliore amico di Toni Brandi, il presidente di Provita. Sono associazioni e partiti che paragonano l'aborto a un massacro e che vogliono cancellare la legge 194, che regola il diritto delle donne a decidere se portare avanti o meno una gravidanza. E oggi sfileranno a Roma, dalle 14 alle 17.30.
