Bimba rom di 15 mesi colpita da un proiettile: fermato un 50enne
Un uomo di 50 anni è stato fermato con l'accusa di lesioni gravissime, in relazione allo sparo con una pistola a piombini che ha ferito gravemente Cirasela, la bimba rom di soli 15 mesi, colpita alla schiena mentre camminava in braccio alla madre su via Palmiro Togliatti. Cirasela ora sta meglio, ma è ancora ricoverata in gravi condizioni all'ospedale pediatrico Bambino Gesù. Uscita da terapia intensiva e scongiurata la paralisi, la degenza per lei sarà ancora lunga mentre i suoi familiari sono terrorizzati da quanto accaduto.
Massimo riserbo al momento da parte degli inquirenti sull'identità dell'uomo fermato e sul movente. Il colpo sarebbe stato esploso dal balcone dell'appartamento dell'uomo. "Stavo solo provando la mia pistola nuova", così gli agenti che lo hanno fermato l'uomo si è giustificato, spiegando di non essersi accorto di aver ferito la bambina. Una dinamica che escluderebbe il movente dell'odio razziale, ma le dichiarazioni sono ancora al vaglio. Da quanto risulta l'arma ad aria compressa era stata acquistata due giorni prima l'episodio. In casa dell'uomo una carabina e una pistola ad aria compressa.