Bilancio 2015, esenzione Irpef per redditi fino a 12mila euro
È arrivato l'ok al bilancio di previsione 2015. Il testo è stato approvato per la prima volta nei tempi previsti, entro il 31 marzo, evitando così la proroga. Ci sono volute tre settimane, diverse sedute dell'Assemblea Capitolina, decine di migliaia di emendamenti e ordini del giorno presentati e respinti, ma poco prima della mezzanotte il documento è stato approvato insieme al pluriennale 2015-2017. Diverse le novità nel testo. Innanzitutto lo snellimento della macchina amministrativa dal punto di vista delle società partecipate, che porterà a un risparmio di circa 150 milioni.
Il provvedimento interessa le società di secondo livello di Ama e Atac e liquida le partecipazioni in Acea Ato2, Aeroporti di Roma e Centrale del Latte, Eur Spa, chiudendo le Assicurazioni di Roma. Grazie a questa operazione il Comune otterrà un risparmio di 12 milioni l'anno, aprendo a Farmacap, che finirà in gestione commissariale per poi diventare una Spa la possibilità di una futura cessione. Saranno venduti anche gli immobili "inutili" per l'amministrazione della città e che dovranno portare un flusso di cassa valutato intorno ai 300 milioni di euro, soldi che verranno man mano messi a bilancio, a vendite concluse. Altre due novità per le tasche dei romani riguardano la Tari e l'addizionale Irpef: per la prima ci sarà una diminuzione della tassa dell'1,5%, mentre per la seconda è stata allargata la platea dei esenti per coloro che hanno un reddito inferiore ai 12 mila euro.