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Biciclette del bike sharing gettate in acqua, Meloni: “Il biondo Tevere ai tempi della Raggi”

Decine di biciclette oBike gettate nel Tevere. Replica A Meloni Paolo Ferrara, capogruppo in Campidoglio del Movimento 5 Stelle: “Troppo occupata dal duplice ruolo di parlamentare e consigliera comunale la Meloni dimentica che la pulizia del Tevere non e’ di competenza del Comune. Per caso vuole anche una poltrona nel consiglio regionale?”.
A cura di Enrico Tata
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Castel Sant'Angelo, il ponte, il lungotevere e decine di biciclette di ‘oBike', il servizio cinese di bike sharing, gettate nel Tevere. Lo scatto è stato pubblicato su Facebook da Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia e candidata del centrodestra alle elezioni comunali vinte da Virginia Raggi. "Il biondo Tevere ai tempi della Raggi", la didascalia. Replica Paolo Ferrara, capogruppo in Campidoglio del Movimento 5 Stelle:"Giorgia Meloni pubblica una foto del Tevere ‘ai tempi della Raggi'. Troppo occupata dal duplice ruolo di parlamentare e consigliera comunale la Meloni dimentica che la pulizia del Tevere non e' di competenza del Comune. Per caso vuole anche una poltrona nel consiglio regionale?". L'assessore alla mobilità Linda Meleo scrive: "La foto di alcune biciclette del servizio di free floating a Roma nel Tevere sono immagine di inciviltà. Vandali che si divertono con poco. Un gesto che condanno con fermezza".

A Roma ci sono circa 1.200 biciclette del servizio di bike sharing e l'azienda fa sapere che quelle danneggiate o rubate sono meno del 5 per cento, numeri fisiologici. Della vicenda oggi si è occupato anche Mattia Feltri nel suo ‘Buongiorno' su La Stampa:

"Forse questo si poteva dire: anche Roma sa comportarsi bene, e non sarà un pugno di dementi a svilire l’esperimento delle biciclette in condivisione. E invece no. Quello più furbo deve sempre saltare fuori, e nell’occasione è una furbina: Giorgia Meloni, capo di F.lli d’Italia. Ha pubblicato la foto e sopra ci ha scritto «il biondo Tevere al tempo della Raggi». Ora, che cosa c’entri Raggi (a cui non abbiamo mai risparmiato nulla) con degli allegri lanciatori di biciclette, è piuttosto misterioso. Il problema non era che le bici fossero ancora lì, due ore dopo, ma che lì fossero state abbandonate. Vede, cara Meloni, che a spacciare certa moneta un giorno sarà ripagata con la stessa, e sono trent’anni che vi turlupinate a vicenda".

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