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Ferimento Manuel Bortuzzo

Bebe Vio da Manuel Bortuzzo: “Non è mai finita se non lo decidi tu”

Manuel Bortuzzo ha ricevuto una visita di Bebe Vio, campionessa mondiale di scherma alla Fondazione Santa Lucia di Roma, dove il 19enne ha iniziato il suo percorso di riabilitazione. Papà Franco con uno scatto: “Il dono più bello della vita, il sorriso. Non è mai finita se non lo decidi tu, energia pura”.
A cura di Alessia Rabbai
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Manuel Bortuzzo ha ricevuto un gradito incontro, quello della campionessa mondiale di scherma Bebe Vio che lo è andato a trovare alla Fondazione Santa Lucia di Roma, dove il 19enne ha iniziato il suo percorso di riabilitazione. La foto che li immortala insieme, abbracciati, entrambi giovani e bellissimi, due vere forze della natura, è stata pubblicata da papà Franco su Facebook: "Il dono più bello della vita, IL SORRISO – scrive – Non è mai finita se non lo decidi tu, energia pura". E ha aggiunto, ringraziando l'atleta di fama internazionale: "Gradita visita di Bebe Vio, campionessa di vita". Tra loro è nato subito una grande intesa, già Bebe aveva dedicato a Manuel la vittoria al mondiale di fioretto che si è svolto a Dubai, con uno scatto pubblicato su Instagram il 13 febbraio scorso: "A tutti quelli che cadono ma che appena possono si rialzano e si mettono a correre…o a nuotare! Daje Manuel". E il 19enne aveva detto dall'ospedale che si sarebbe ispirato proprio a lei: "Non so perché, ma in questi giorni la prima persona che mi è venuta in mente è stata Bebe Vio". Dunque, una complicità da entrambe le parti.

Manuel Bortuzzo, il papà di Bebe Vio: "Quando i riflettori si spegneranno, noi ci saremo"

Il papà della campionessa di scherma ha spiegato che, quando il clamore mediatico si sarà spento, la sua famiglia ci sarà ancora: "L’onlus che porta il nome di Bebe ci sarà ancora, come c’è stata in tutti questi anni, accanto a tutti i casi simili a quello che ha toccato mia figlia. Ecco, come Bebe e l’onlus sono stati accanto a tanti ragazzi e ragazze, così, quando si potrà lavorare in silenzio lontani dai riflettori e da una mediaticità aggressiva e a tratti morbosa, saremo pronti a rispondere alla chiamata di Manuel e dei suoi cari. In questo momento sarebbe una esibizione farsi vivi con la famiglia Bortuzzo, ma stiano sicuri che da noi arriverà sicuramente un aiuto".

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