“Basta concorsi ippici a Piazza di Siena”, Italia Nostra contro il Comune
Ogni anno torna il concorso ippico di Piazza di Siena nel cuore di Villa Borghese, e ogni anno si rinnovano le polemiche per i danni apportati dalla manifestazione all'ambiente della villa al centro di Roma. In prima fila in questa battaglia Italia Nostra, l'associazione che si occupa della tutela dei beni culturali e del patrimonio paesaggistico. Così oggi Italia Nostra è tornata alla carica: "Già nel 2013 abbiamo avuto incontri e uno scambio di corrispondenza con il comandante dei Lancieri di Montebello per verificare la possibilità di utilizzo per il concorso Ippico lo splendido Ippodromo Militare ‘Generale C.A. Pietro Giannattasio' di Tor di Quinto, ricevendo una risposta affermativa nel caso il Comune di Roma avanzasse formale richiesta".
Peccato però che il Campidoglio non abbia preso neanche in considerazione la proposta di Italia Nostra. "Il concorso Ippico del 2014- prosegue la nota di Italia nostra – è stato deciso dal gabinetto del sindaco senza il coinvolgimento dell'assessorato all'Ambiente. Stessa invasione del parco, stesso baraccone, gli stessi danni al patrimonio arboreo restaurato tra il 2012 ed il 2013. Le proteste documentate di Italia Nostra Roma sono state ignorate. L'assessore all'Ambiente, Estella Marino, è stata sollecitata a non farsi scavalcare dai poteri del gabinetto del sindaco e farsi promotrice, come rappresentante istituzione, presso lo Stato Maggiore dell'Esercito per ottenere l'utilizzo dell'ippodromo militare di Tor di Quinto, proposta fino ad ora ignorata".