Baobab, nuovo sgombero a Tiburtina: via le tende e l’emergenza continua
Dopo lo sgombero dell'ex Baobab in via Cupa ancora nessuna risposta per i migranti in transito per la capitale. Mentre i volontari riuniti nel coordinamento Baobab Experience, assieme ad associazione come Medu (Medici per i diritti umani) continuano ad assistere uomini, donne e bambini, oggi il secondo sgombero della tendopoli allestita alla Stazione Tiburtina. Dopo lo sgombero del piazzale Spadolini, dove gli operai hanno proceduto a murare l'ingresso al parcheggio in costruzione in cui avevano trovato rifugio circa 70 migranti dal freddo e dalla pioggia, questa mattina sono tornate le forze dell'ordine, identificando e portando via le persone presenti.
Protestano i volontari che da mesi chiedono una soluzione dopo le promesse e il consiglio comunale straordinario, durante il quale l'amministrazione targata M5s e l'assessore al sociale Laura Baldassarre, aveva annunciato l'apertura di un centro per i migranti che transitano per Roma, con il coinvolgimento degli operatori umanitari e dello stesso Governo nazionale. Al momento però ancora nulla è cambiato e centinaia di persone continuano ad arrivare a Roma senza nessuna struttura in grado di fornire orientamento sanitario e legale, nonché semplice assistenza umanitaria. A farsi carico del problema continuano ad essere esclusivamente volontari e associazioni, mentre il freddo comincia a farsi sentire per chi passa la notte in strada.