Baobab incontra il Comune: domani il tavolo per l’accoglienza dei migranti di Tiburtina
"Ci auguriamo che tutti collaborino, affinché le persone aventi diritto accettino l'accoglienza. In quest'ottica abbiamo manifestato la nostra disponibilità, sin da ieri, a effettuare un incontro con le associazioni presso il Dipartimento Politiche Sociali per organizzare l'accoglienza. Invito che rinnoviamo a partire da martedì 6 alle ore 10 per avviare insieme con la Sala Operativa Sociale la presa in carico degli aventi diritto presso il circuito dei migranti fragili". Così in una nota l'assessora alle Politiche Sociali di Roma Capitale Laura Baldassarre. Si riapre così il dialogo tra l'associazione Baobab Experience, che supporta i migranti presenti nel campo informale di piazzale Maslax, alle spalle della Stazione Tiburtina, e l'amministrazione comunale.
L'invito all'assessorato di viale Manzoni, arriva dopo una dura replica delle associazioni alle dichiarazioni rese da Baldassarre a Fanpage.it, nelle quali l'assessora dichiarava la disponibilità di 120 posti da parte dell'amministrazione comunale, e la successiva visita proprio alla stazione Tiburtina: "Venerdì sera ci siamo recati in visita presso l'insediamento dietro la Stazione Tiburtina, insieme all’unità di strada della Sala Operativa Sociale che, da febbraio 2017, garantisce, in modo permanente, un infopoint itinerante. Abbiamo così osservato, ancora una volta, in prima persona la situazione sul luogo, le condizioni in cui vivono le persone e il lavoro degli operatori che assicurano un supporto ai presenti e formulano proposte di accoglienza".
Gli attivisti di Baobab Experience, dal canto loro, annunciano di aver accettato l'invito a riaprire un dialogo da parte dell'amministrazione, ma che vigileranno e renderanno note le condizioni di accoglienza proposte, valutando in che condizioni, per quanto, con che tipo di percorsi volti all'autodeterminazione e all'inclusione, ma soprattutto gli status in base ai quali i migranti saranno considerati "accoglibili" nelle strutture del comune.