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Baobab: accolte 139 persone, in tanti ancora in strada

Il Baobab è stato sgomberato e il Comune ha preso provvedimenti per 139 persone che sono state accolte nell’ultima settimana, fino ad oggi, in diverse strutture di Roma. Sono circa 80 le persone che hanno dormito fuori questa notte. I volontari del Baobab Experience hanno fornito loro coperte e cibo.
A cura di Alessia Rabbai
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Sgombero del Baobab
Sgombero del Baobab

Il Baobab è stato sgomberato e il Comune ha preso provvedimenti per 139 persone che sono state accolte in diverse strutture di Roma. "Dalla scorsa settimana a oggi la Sala Operativa Sociale di Roma Capitale ha effettuato 336 colloqui e accolto 139 persone". Lo riferisce il Campidoglio. Tuttavia sono circa 80 le coloro che hanno dormito al freddo in strada con materassini, sacchi a pelo e coperte, tra piazzale Spadolini e l'ex campo. Ieri alle 7.30 del mattino i blindati dei carabinieri e della Polizia si sono presentati a piazzale Maslax, hanno interdetto la zona e allontanando le persone che sono state portate in Questura dove, durante la giornata sono state identificate e poi rilasciate. A restare accanto a loro, i volontari del centro, che hanno fornito il necessario per dormire, servito cena e colazione. "Apprezziamo lo sforzo del Campidoglio di aver trovato posto per loro ma sono ancora tante quelle aventi diritto che non hanno accoglienza" ha commentato Andrea Costa, coordinatore Baobab Experience.

"La politica delle ruspe non riempie il vuoto di politiche di accoglienza degna, del bisogno che c'è di fornire un sostegno concreto a donne, uomini e bambini che arrivano nel nostro Paese dopo lunghi viaggi, scappando da condizioni tragiche. Pensiamo che investire in accoglienza sia fondamentale per la sicurezza e per togliere manovalanza alla criminalità organizzata. Pensiamo non si faccia abbastanza e che cominciano a vedersi i primi nefasti effetti del ddl Sicurezza Salvini che produce  troppa irregolarità: le persone che avevano fino a ieri protezione umanitaria non viene loro più riconosciuta. Ciò crea potenzialmente migliaia di nuovi irregolari sul territorio. Dobbiamo uscire dalla logica emergenziale".

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