Bambino Gesù, Federcalcio dona macchina per analizzare mutazioni dna in piccoli pazienti oncologici
La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha donato all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma un macchinario per analizzare la presenza di mutazioni del dna in campioni diagnostici. In particolare sarà utilizzato per la caratterizzazione, cioè la definizione del profilo genetico dei dei piccoli pazienti del Dipartimento di Oncologia e Terapia cellulare e genica. Questa mattina il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha visitato la sede di San Paolo del Bambino Gesù accompagnato dalla presente della struttura sanitaria, Mariella Enoc, e dal direttore scientifico, Bruno Dallapiccola.
Il nuovo strumento, il digital PCR Biorad Laboratories QX 200, è stato acquistato grazie al contributo di 50mila euro donato dalla FIGC all'ospedale romano. "La FIGC regala oggi all’ospedale uno strumento di ricerca d’avanguardia che ci consentirà di aiutare in modo più efficace i bambini, anche trovando un nome a malattie che fino a ieri non l’avevano. Siamo davvero molto grati per questo dono e per le tante occasioni di gioia regalate ai nostri piccoli pazienti dai loro beniamini. Sono sicura che dirigenti e calciatori della FIGC troveranno sempre nel ricordo di quei sorrisi il ringraziamento più grande", ha dichiarato la presidente Enoc. "La collaborazione avviata dalla FIGC con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù è ispirata al principio della fraternità, che ingloba quello della solidarietà. Al contrario di alcuni luoghi comuni, anche grazie ad iniziative di questo tipo il mondo del calcio mostra tutta la sua sensibilità. Personalmente, custodisco con grande partecipazione le emozioni suscitate dall’incontro dei bambini con gli Azzurri a Coverciano e nei reparti dell’Ospedale", le parole di Gravina. La Nazionale, infatti, ha visitato i reparti del Bambino Gesù lo scorso ottobre.