Aurora Grazini morta dopo essere stata dimessa da ospedale: “Solo 15 gocce prima di mandarla a casa”
Non è ancora chiaro cos'è successo ad Aurora Grazini, la ragazza di 16 anni trovata senza vita nel suo letto sabato mattina a Montefiascone. Quello che è noto, è che qualche ora prima era stata dimessa dall'ospedale di Belcolle, dove si era recata con i genitori perché non si sentiva bene. Il nonno della ragazzina, intervistato da la Repubblica, ha dichiarato che la nipote non stava bene da una ventina di giorni. Sabato si era sentita peggio del solito, così la madre ha chiamato l'ambulanza, che l'ha portata in codice verde al nosocomio di Belcolle. Secondo quanto riportato dall'uomo, il medico che l'ha visitata le avrebbe avviato un percorso psichiatrico, poi le avrebbe prescritto l'En, ossia benziodiazepina con funzioni ansiolitiche. Poi, l'ha mandata a casa, ma la ragazzina respirava male.
Aurora Grazini, morta a 17 anni tra le braccia della madre
"Aurora e Anna Maria escono per aspettare il padre: Aurora appoggia il capo sulla spalla della mamma, non si regge in piedi. In macchina è seduta dietro ma siccome respira male la fanno passare davanti. A casa non vuole stare sola, si mette sul divano, la mamma prepara da mangiare, poi la mette a dormire nel letto con lei: la veglia per tutta la notte e verso l'alba chiama il marito, che in quel momento era in bagno: urla, corri, presto, non respira, non respira", dice il nonno a la Repubblica. Aurora è morta tra le braccia della madre, i genitori non sono riusciti a fare nulla per impedirlo. Sulla morte di Aurora Grazini indagano i carabinieri e la Procura di Viterbo, mentre la salma è stata trasferita in obitorio a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Sarà l'autopsia adesso a chiarire le cause che l'hanno portata al decesso.