Aumentano positivi di rientro da Bangladesh, quarantena e tamponi a tutta la comunità Bangla
Continuano ad aumentare i casi di pazienti positivi a Covid-19 di rientro dal Bangladesh. Per questo la Regione Lazio sta pensando di istituire la quarantena obbligatoria per chi proviene da quel Paese. Da lunedì, informa l'assessore D'Amato nel consueto bollettino che riassume l'andamento dei nuovi contagi, verranno effettuati tamponi a tutta la comunità bangla di Roma presso il drive-in di via Nicolò Forteguerri, Asl Roma 2, quartiere Prenestino, tra la Prenestina e via Roberto Malatesta. I componenti di questa comunità, informa la Regione, "sono invitati a recarsi presso la struttura". Inoltre sono stati avvisati i medici di medicina generale della Asl Roma 2 ed è stato contattato l'Amministratore delegato degli Aeroporti di Roma "per rappresentare l’esigenza di stringere i controlli sulle provenienze dal Bangladesh".
Salgono i casi positivi di rientro dal Bangladesh
Nella Asl Roma 2 si registra oggi, venerdì 3 luglio, un caso al Policlinico Casilino di un uomo rientrato dal Bangladesh. Sono state attivate le procedure di contact tracing internazionale. Al Policlinico Umberto I, inoltre, sono due i casi positivi diagnosticati, il primo proveniente dal Bangladesh. Sono oltre dieci i casi positivi di persone della comunità bangla che sono risultate positive negli ultimi giorni al tampone per la ricerca del virus Sars-CoV-2 (il nome scientifico del nuovo coronavirus).
La comunità straniera più numerosa di Roma, secondo dati del 2018, è quella rumena, seguita dalla comunità dei filippini, 7,9 per cento e, per l'appunto, quella dei Bangla, 6,2 per cento. I componenti di quest'ultima vivono soprattutto nella zona a sud-est di Roma, tra il Prenestino, Centocelle e Torpignattara. Ufficialmente ad oggi nel Bangladesh sono stati diagnosticati oltre 150mila casi di coronavirus (ma il numero potrebbe essere sottostimato vista la bassa capacità diagnostica nel paese asiatico) e attualmente è il 18esimo Paese nel mondo per numeri assoluti di contagi.