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Attenzione a parlare al cellulare al volante: vigili in motocicletta per controlli e multe

Agenti della Polizia Locale in borghese e a bordo di motociclette senza insegne, entreranno in azione con l’obiettivo di reprimere uno dei comportamenti più pericolosi alla guida: utilizzare il cellulare per parlare senza auricolare o mandare e leggere messaggi. Abitudini molto diffuse che purtroppo provocano gravi incidenti.
A cura di Redazione Roma
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Tempi duri  si prospettano per gli automobilisti romani che hanno la cattiva abitudine di guidare parlando con il cellulare senza vivavoce attivato o auricolare. Il Comando Generale della Polizia Locale ha deciso di rafforzare i controlli per reprimere questo genere di comporto pericoloso al volante, affidando il compito al Gruppo Pronto Intervento Traffico): in abiti civili e a bordo di anonime motociclette, i vigili urbani predisposti a questo tipo di servizio andranno a caccia di automobilisti indisciplinati che con il loro comportamento imprudente rischiano di essere la causa di incidenti anche gravi.

"Dalle telefonate ai messaggi, sono oltre 15.000 le sanzioni elevate finora, un numero destinato a salire grazie anche a questo nuovo servizio. Per i trasgressori, oltre alla sanzione di 161 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente, scatterà la sospensione della patente da 1 a 3 mesi in caso di recidiva nel corso del biennio. – si legge in una nota – L'azione messa in campo dalla Polizia Locale, che mira a contrastare tali condotte di guida pericolose, legate spesso alle distrazioni al volante, ha l'obiettivo finale di limitare e dissuadere da comportamenti irresponsabili che possono provocare incidenti stradali, anche gravi".

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