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“Beatrice non c’entra, falso allarme”: svelata la verità su finta telefonata

In questa finta telefonata una madre raccomanda alla figlia (Beatrice nel messaggio audio, Anastasia nel testo) di non andare al centro di Roma perché il rischio attentati sarebbe altissimo. Oggi la smentita Renzi: “Ho chiesto agli inquirenti di capire chi e come ha diffuso questo messaggio”.
A cura di Redazione Roma
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AGGIORNAMENTO 20/11: oggi circola un altro messaggio su molte chat di Whatsapp sulla falsa telefonata diffusa ieri. "Scrivi a tutti quelli a cui hai inviato il messaggio che era un falso allarme e che parlava la mamma di un'amica di Beatrice (Anastasia, secondo il messaggio), ma né Beatrice né la mamma c'entrano niente. La mamma che parlava è la mamma di una mia amica, ma era un falso allarme quindi state tranquilli", si legge nel messaggio diffuso oggi.

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"La situazione è molto più tragica, in tv dicono un sacco di bugie anche sulla bomba che oggi hanno messo a Lepanto". In queste ore sta girando su molti telefonini una falsa telefonata in cui una madre si raccomanda con la figlia di stare attenta perché il rischio attentati, dopo gli attacchi terroristici a Parigi, sarebbe molto alto anche a Roma. "La madre di Anastasia lavora al ministero degli Interni e là arrivano notizie che ovviamente non sappiamo noi.  Era molto molto preoccupata. La bomba sulla metro c'era e questi dell'Isis vogliono colpire i giovani", si sente nella prima parte della "telefonata". E poi: "Non vi potete spostare verso il centro, fate il passaparola e avvertite quanta più gente possibile". Ovviamente la telefonata è un falso e non esiste alcuna voce confermata sull'esistenza di una bomba sulla metropolitana (gli allarmi di oggi sono tutti dei falsi allarmi). Un esempio che prova la falsità del messaggio: la stazione di Lepanto, per esempio, è rimasta chiusa in tutto per soli 30 minuti, davvero troppo pochi se si fosse dovuto disinnescare una bomba.

Su Facebook già sono state create anche una pagina sulla vicenda, “La madre di Anastasia che rivela le cose” e un evento: “Far licenziare la mamma di Anastasia dal Ministero degli Interni“.

Renzi smentisce: "Per me è procurato allarme"

"In queste ore gira un messaggio vocale su WhatsApp di una madre allarmata che parla alla figlia e le dice di stare attenta perché la situazione è peggiore di quella che le istituzioni fanno conoscere. Ho chiesto agli inquirenti di capire chi e come ha diffuso questo messaggio. Per me è procurato allarme", ha detto il presidente del Consiglio.

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