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Atac, un corso contro razzismo e omofobia per controllori e conducenti

Dal mese di ottobre sta andando avanti in Atac il corso ‘Il valore delle differenze’ per combattere omofobia e razzismo sia tra i dipendenti della municipalizzata sia verso i cittadini che ogni giorno prendono i mezzi pubblici. Il corso è stata proposto e organizzato da Mauro Cioffari, impiegato della Direzione commerciale e marketing.
A cura di Natascia Grbic
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Foto da Facebook
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Un corso contro l'omo-transfobia e le diversità ad Atac, rivolto al personale addetto alle biglietterie e al controllo o verifica dei ticket. Questo il tema della quinta lezione del corso ‘Il valore delle differenze', promosso dal Diversity management aziendale al fine di sensibilizzare e migliorare il lavoro dei dipendenti della municipalizzata. Ospite della quinta lezione, l'associazione Agedo Roma, costituita da genitori, parenti e amici di uomini e donne omosessuali, bisessuali e transessuali, da anni attiva nelle battaglie per il riconoscimento e l'affermazione dei diritti civili delle persone Lgbtq+. Il corso è tenuto da Mauro Cioffari, impiegato della Direzione commerciale e marketing: ed è sempre Cioffari ad averlo proposto all'azienda, in modo da sensibilizzare i lavoratori e prevenire episodi di discriminazione non solo verso i colleghi, ma anche verso tutte le persone che ogni giorno usufruiscono dei servizi Atac.

Il corso ‘Il valore delle differenze' è iniziato a ottobre 2019 e proseguirà fino a giugno 2020. Saranno coinvolti in tutto 450 dipendenti Atac. L'iniziativa è a costo zero per le casse della municipalizzata e finora è stata seguita da circa 150 persone. Il corso punta a eliminare le discriminazioni e a fornire ai dipendenti dell'azienda gli strumenti per affrontare senza pregiudizi le varie situazioni che si trovano davanti. Come, ad esempio, evitare di pensare immediatamente che se sull'autobus c'è un ragazzo straniero questo deve essere per forza senza biglietto. O di non sapere come fare se allo sportello arriva una persona trans che ha cambiato genere e allega all'abbonamento una foto diversa da quella del documento.

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