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Assedio movimenti per la casa: scontri e idranti in azione in piazza del Campidoglio

Scontri in piazza del Campidoglio tra i movimenti di lotta per la casa e la polizia. Un idrante in azione, diverse le persone ferite tra i manifestanti. Colpito anche un fotografo.
A cura di Valerio Renzi
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Non si sblocca la trattativa tra l'amministrazione commissariale diretta da Francesco Paolo Tronca e i movimenti di lotta per la casa, attorno all'applicazione della delibera sull'emergenza abitativa della Regione Lazio. Oggi in diverse migliaia sono tornati in piazza del Campidoglio per chiedere un nuovo incontro e un tavolo di trattativa. L'assedio annunciato dai movimenti è sfociato dopo poco più di un'ora e mezzo di trattative con una carica da parte delle forze dell'ordine, che sono intervenute anche con un idrante sulla piazza.

Una giornata che già si preannunciava ad alta tensione è finita così in incidenti e senza la riapertura di nessuna forma di dialogo. I manifestanti hanno eretto una barricata simbolica di fronte all'ingresso di Palazzo Senatorio, mettendo una sull'altra decine di scatole di cartone e annunciando di non voler lasciare la piazza. Dopo alcune decine di minuti di slogan e fumogeni la carica, accompagnata dall'acqua sparata da un idrante della polizia. Diverse le persone ferite, tra cui un fotografo, alcune delle quali trasportate via anche in ambulanza.

Questura: "Costretti intervenire dopo aggressione manifestanti"

Se i movimenti denunciano di essere stati scacciati dalla piazza mentre manifestavano in maniera determinata ma pacifica, di tutt'altro avviso la questura di Roma, che ha giustificato così il ricorso alla forza pubblica minimizzando l'accaduto. "Costrette all’intervento dopo l’attacco improvviso di un gruppo di manifestanti che hanno aggredito le forze dell’ordine – si legge in una nota – anche con l’utilizzo di un gommone e lancio di oggetti. Nell’occasione si è preferito allontanare i facinorosi con l’utilizzo del mezzo idrante per evitare contatti pericolosi per l’incolumità delle persone".

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Cariche in Campidoglio: le reazioni politiche

Diversi gli esponenti politici intervenuti dopo gli incidenti in piazza del Campidoglio tra polizia e senza casa. Per Erica Battaglia, consigliere uscente del Partito democratico e nuovamente candidata"piazza del Campidoglio è la piazza per antonomasia della politica e del dialogo tra cittadini e Iistituzioni. Restituiamo l'idea di una città capace di ascoltare. Faccio un appello al commissario Tronca perché riceva al più presto una delegazione, allontantando l'idea di una Capitale lontana da chi vive il dramma dell'emergenza abitativa. Il tema è delicato ma merita attenzione e ascolto”. In casa democratica ha fatto eco Marco Palumbo, anche lui consigliere uscente in cerca di conferma: "È compito di un sindaco come di un commissario prefettizio tutelare la pace sociale. E' importante, in questo momento, che si faccia il possibile per non esasperare i toni e scongiurare l'inasprirsi dei conflitti sociali. Per questo mi appello al commissario Tronca affinchè riceva una delegazione di manifestanti e si faccia carico delle principali criticità

“Spero si torni presto al dialogo. Piazza del Campidoglio attraversata da idranti e cariche è una bruttissima immagine. L’emergenza abitativa è una realtà che va risolta sul terreno delle proposte politiche e non un problema di ordine pubblico”. Questo il commento di Massimiliano Smerigilio, vicepresidente della Regione Lazio ed esponente di Sinistra Italiana. Duro Gianluca Peciola, anche lui di Sinistra Italiana: Cariche delle forze dell'ordine con gli idranti per sgomberare piazza del Campidoglio. A questo punto sono arrivati. Oltre a non fornire risposte alle migliaia di famiglie che vivono il dramma dell'emergenza abitativa, si permettono di usare la forza nei confronti di chi manifestava oggi per chiedere dignità e giustizia sociale. Nell'anniversario dell'uccisione di Giordana Masi è ancora più grave quanto accaduto".

Mentre all'apposto Gianni Sammarco di Area Popolare, parlamentare membro della Commissione Difesa ha parlato di provocazioni da parte dei manifestanti e di uso proporziona della forza: "Il diritto a manifestare non deve mai trasformarsi nel pretesto colto sempre da qualche frangia per attaccare le forze dell'ordine, che questo pomeriggio in Piazza del Campidoglio hanno operato con professionalità e misura. Trovo pretestuosi anche alcuni attacchi al Commissario Tronca che non è in alcun modo responsabile della gestione dell'ordine pubblico".

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