Assassinata la notte di Halloween a Bracciano, arrestato il fidanzato
Federica Mangiapelo la notte di Halloween del 2012 è stata trovata morta sulle rive del lago di Bracciano, a poche decine di chilometri da Roma. Ora a finire in manette per l'omicidio della ragazza è Marco Di Muro, ex fidanzato di Federica, a cui oggi i carabinieri del nucleo investigativo di Ostia e della compagnia della Cassia hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari ordinata dal Tribunale di Civitavecchia. Federica Mangiapelo aveva appena 16 anni all'epoca dei fatti, uscì per andare ad una festa proprio con Di Muro, ma non fece mai più ritorno a casa. Federica è stata annegata nel lago, visto il ritrovamento di tracce di alghe nel sangue, secondo gli inquirenti proprio dal fidanzatino.
L'ex fidanzato, da sempre l'indiziato numero uno
Già all'epoca dei fatti i sospetti si concentrarono su Marco di Muro, 24 anni apparentemente un ragazzo come tanti altri. Sui jeans del ragazzo la scientifica rinvenne tracce delle stesse alghe presenti nel corpo di Federica, jeans indossati in maniera inequivocabile quella sera come mostrano le telecamere di sicurezza di una stazione di servizio. Il ragazzo ha sempre affermato di aver lasciato Federica sulla strada di casa attorno all'1.30 dopo un furibondo litigio, ma ha sempre negato con decisione un omicidio. Ma allora Federica come ha fatto ad annegare? Un malore? Il primo di novembre fa di certo troppo freddo per pensare ad un bagno. E poi c'erano gli sms e i messaggi su Facebook: “Sono tornato a prenderti, ma tu non c’eri. Perché te ne sei andata?”, quasi a voler ostentare interesse, costruire un alibi morale. Ma allora perché Marco quando è tornato a casa a chiesto alla madre di lavare quegli indumenti bagnati? Perché ha meticolosamente pulito la sua auto? Sono questi gli interrogativi che hanno convinto gli inquirenti a mettere sotto custodia cautelare l'ex ragazzo di Federica e ad accusarlo formalmente dell'omicidio dell'adolescente.