Arrivano le ruspe alle ville sequestrate ai Casamonica a Roma, oggi le prime demolizioni
Arrivano le ruspe alle ville abusive sequestrate al clan Casamonica. Oggi cominceranno le procedure di abbattimento della prima abitazione sequestrata alla famiglia che gestisce il malaffare a Roma sud-est. I macchinari sono entrati in azione alla presenza della sindaca della Capitale, Virginia Raggi, che ha voluto essere presente all'inizio delle operazioni di demolizione. "Questa è quella che viene definita ‘acciaccata', che serve a rendere la casa inagibile. E questo è quello che accadrà a tutte le altre ville prima di essere completamente demolite", ha dichiarato la prima cittadina.
Presente anche l'avvocato Tiziano Gizzi, legale di alcuni componenti del clan Casamonica, che ha dichiarato ai tanti cronisti presenti: "Sto effettuando alcune verifiche per accertare se ci sono i termini per impugnare l'ingiunzione di demolizione. Sto verificando se c'è la possibilità di un incidente di esecuzione. L'ordinanza di sgombero risale al 1997 e quindi sono scaduti i termini per un ricorso di tipo amministrativo".
Una occupante: "Andremo a dormire da Raggi e Salvini"
"Noi siamo italiani di sette generazioni, prendete provvedimenti, aiutate la povera gente, che fate aiutate gli stranieri e noi italiani no? Che dobbiamo fare, andremo a casa di Salvini e della Raggi", spiega una anziana signora, una di quelle sgomberate dalle ville del Quadraro. Nell'area c'è un continuo via vai di persone che portano via pacchi e buste colme di vestiti dalle abitazioni che presto saranno abbattute. "Non ci hanno detto nulla. Non ci aspettavamo di essere sgomberati. Non sappiamo dove andare. Stanotte abbiamo dormito in macchina con dieci bambini. Qui vivono mia nipote, mio figlio sono con loro da ieri per aiutarli. C'è anche una mia nipotina malata che e' uscita pochi giorni fa dall'ospedale e ha bisogno di cure. Stavamo qui da 50 anni", racconta Luciano Casamonica.