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Armato di un fucile sequestra due prostitute su un furgone: arrestato pensionato

L’uomo 75 anni, si è rifiutato di pagare il compenso pattuito per la prestazione e, dopo averle minacciato di morte con un coltello e un fucile da caccia, ha cominciato a guidare per le strade attorno a Pomezia fino a che una delle due donne non è riuscita a scappare dando l’allarme.
A cura di Redazione Roma
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Un uomo di 75 anni ha imprigionato, sotto la minaccia di un coltello e di un fucile da caccia due prostitute a Pomezia. I fatti risalgono allo scorso 23 agosto, ma la vicenda è stata raccontata solo oggi sulle pagine dell'edizione romana del Corriere della Sera. L'uomo, da quanto ricostruito, ha fatto salire le due donne sul retro del suo furgone e, dopo aver assunto viagra e consumato con loro un rapporto sessuale, si è rifiutato di dare loro il compenso di 300 euro pattuito per le prestazioni. Di fronte alle rimostranze delle due donne è andato su tutte le furie e le ha minacciate di morte, brandendo un coltello e un fucile, cominciando a girare per le strade a bordo del mezzo impedendogli così di scendere.

Nonostante fosse terrorizzata dalle minacce e dal comportamento del 75enne, una delle due donne è riuscita a fuggire e a dare l'allarme fermando in strada una gazzella dei carabinieri. I militari si sono messi subito sulle tracce del furgone. Una volta individuato l'uomo, incensurato, non ha fatto resistenza. Fatta riconquistare la libertà all'altra donna rimasta intrappolata a bordo con il pensionato, i carabinieri hanno proceduto all'identificazione e al fermo dell'anziano che è stato denunciato.

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