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Ariccia, torrente all’olio d’oliva: scoperto sversamento illegale (Video)

Ad Ariccia, comune dei Castelli Romani, la polizia di stato ieri sera ha scoperto, grazie alla segnalazione di alcuni cittadini, lo sversamento illegale degli scarti della spremitura delle olive dentro un canale di scolo. Il liquido oleoso era arrivato a riversarsi in alcuni terreni e soprattutto ad inquinare un torrente.
A cura di Valerio Renzi
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Ad Ariccia, comune dei Castelli Romani, la polizia di stato ieri sera ha scoperto, grazie alla segnalazione di alcuni cittadini, lo sversamento illegale degli scarti della spremitura delle olive dentro un canale di scolo. Il liquido oleoso era arrivato a riversarsi in alcuni terreni e soprattutto ad inquinare un torrente.

Gli agenti si sono messi in moto per risalire all'origine del liquido arrivando ad individuare una conduttura, risalendo la quale sono arrivati a un trattore agricolo con un'autocisterna da cui usciva il liquame inquinante, frutto dello scarto della molatura.

Immediatamente la cisterna è stata sequestrata assieme al terreno su cui si trovava, di proprietà di un agriturismo e i proprietari denunciati per reati ambientali, dato che "lo scarto di sostanze derivanti dalla lavorazione alimentare – si legge in una nota delle forze dell'ordine –  è considerato rifiuto e come tale soggetto ad una particolare normativa molto severa per il suo smaltimento, a tutela della salute di tutti".

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