Aprilia, lancia tre molotov dentro la scuola per vendicarsi: 15enne arrestato per “strage”
Momenti di paura questa mattina all'istituto Rosselli di Aprilia, dove un ragazzo è entrato questa mattina urlando di aver piazzato una bomba e subito dopo avrebbe fatto esplodere diversi petardi scatenando il panico tra gli studenti. L'adolescente, un ex studente di 15 anni dell'istituto professionale della cittadina in provincia di Latina, che indossava vestiti mimetici di tipo militare, ha poi estratto da uno zaino tre bottiglie molotov lanciandole all'interno della scuola provocando degli incendi che, fortunatamente, hanno provocato danni contenuti e sono stati subito spenti e nessuno è rimasto ferito.
Il 15enne è stato fermato dalle forze dell'ordine giunte sul posto e la sua posizione è al momento al vaglio. I carabinieri lo hanno portato in caserma, dove sono attesi i genitori, dove dovranno stabilire prima di tutto cosa lo ha spinto a scatenare il panico tra i suoi ex compagni di scuola e insegnanti, e le condizioni psicologiche del ragazzo. Secondo una prima ricostruzione a spingerlo al gesto di questa mattina una sentimento di vendetta per essere stato bocciato, ma anche perché vittima di bullismo all'interno della sua classe. Dentro lo zaino che portava con sé sono state rinvenute altre 5 bottiglie molotov pronte all'uso. La scuola è stata evacuata, sita in via del Carroceto, è stata evacuata in via precauzionale e gli studenti sono tornati a casa.
Il 15enne arrestato per strage
Il ragazzo è stato arrestato con l'ipotesi di reato di strage ed è stato trasferito al centro di prima accoglienza per minori della Capitale. Da confermare l'ipotesi della vendetta dopo episodi di bullismo. Della vicenda si sto occupando la Procura presso il tribunale per i minorenni di Roma.