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Anzio, versate sostanze tossiche nel mare a Lido dei Pini: si cerca il responsabile

Lo sversamento di sostanze tossiche a Lido dei Pini, vicino il Comune di Anzio, sta gettando lo scompiglio della comunità della città laziale. Per questo motivo l’Arpa e gli agenti della polizia locale si sono attivati per risalire all’effettivo responsabile di quanto accaduto qualche giorno fa.
A cura di Tommaso Franchi
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L'inizio dell'estate sembra essere partito in salito per il Comune di Anzio, in particolare per quanto avvenuto all'altezza di Lido dei Pini, località balneare molto nota tra i cittadini romani. Nelle scorse giornate è stato riscontrato lo sversamento in mare di alcune sostanze tossiche, con l'acqua che avrebbe assunto un cattivo odore e un colore marrone. A seguito delle denunce partite da alcuni bagnanti il corpo di polizia locale di Anzio si è attivato per risalire agli effettivi responsabili di quanto accaduto, nel tentativo di arrivare all'origine di questo atto illecito. Gli agenti si sono messi in contatto con l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (Arpa) e hanno acquisito alcuni documenti, che serviranno alle forze dell'ordine a ricercare il colpevole. Tre mezzi di servizio e alcuni uomini sono stati impegnati anche in alcune operazioni di prelievo dell'acqua di mare, nel tentativo di capire il tipo di sostanze tossiche versate tra le onde. In base alle prime indiscrezioni lo sversamento sarebbe stato effettuato lontano dai depuratori, probabilmente a due passi dal ponte dell'Ardeatina. L'Arpa e gli agenti stanno effettuando in quella zona i primi prelievi.

Lo sversamento illecito di sostanze tossiche a Lido dei Pini agita la comunità di Anzio

Alcuni residenti avevano già in passato segnalato l'attività illecita di alcune aziende, ritenute abituate a scartare il materiale di produzione per poi abbandonare alcune sostanze tossiche tra la schiuma del mare. Per questo motivo l'associazione Acqualatina, coinvolta nell'indagine, ha preso le distanze da quanto accaduta attraverso una nota, nella quale viene riportata la totale estraneità ai fatti: "I nostri tecnici hanno verificato il corretto funzionamento di tutti i depuratori in zona. Restiamo a disposizione delle Autorità preposte per un supporto tecnico, qualora necessario, all’individuazione delle reali cause".

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