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Anzio, uomo con le gambe spezzate scaricato da un’auto davanti all’ospedale

Ferito, con entrambe le gambe spezzate. Queste le condizioni di un 46enne scaricato da un’auto in corsa davanti all’ospedale Riuniti di Anzio, la notte tra domenica e lunedì scorsi. Un giallo che sta impegnando gli agenti della Polizia di Stato, al lavoro per ricostruire l’accaduto e risalire al responsabile.
A cura di Alessia Rabbai
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Giallo nella notte ad Anzio, dove un'auto in corsa ha scaricato un uomo con entrambe le gambe spezzate davanti all'ospedale Riuniti. La vicenda, dai contorni poco chiari, è avvenuta tra domenica e lunedì scorsi, sul litorale della provincia a sud di Roma. La vettura si è fermata davanti al pronto soccorso solo per far scendere la persona ferita, poi è ripartita a tutto gas. Si tratta si un uomo di 46 anni, proveniente dalla Macedonia. A soccorrerlo sono stati i sanitari, allertati dal rumore del veicolo in transito davanti all'ingresso. Subito, lo hanno sottoposto alle cure necessarie e a un delicato intervento chirurgico. Quando i medici gli hanno chiesto come si fosse fratturato le gambe, l'uomo non ha risposto, così i dipendenti dell'ospedale, sospettosi, hanno chiamato la Polizia. Ricevuta la segnalazione, sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Anzio.

Forse vittima di un regolamento di conti

I poliziotti gli hanno chiesto il motivo per il quale si trovava in ospedale e chi ce lo avesse portato. Ma l'uomo non ha dato informazioni utili per ricostruire l'accaduto. Le indagini sono in corso. Gli agenti stanno cercando di ricostruire la sua serata, che il 46enne ha spiegato di aver trascorso all'interno di un locale. Forse, ipotizzano i poliziotti, potrebbe essere rimasto vittima di un violento pestaggio, oppure potrebbe trattarsi di un regolamento di conti. Al momento sono solo ipotesi, nulla è escluso né lasciato al caso. Certo è che le fratture sono state provocate da un oggetto contundente come una mazza o un bastone. Gli agenti nel frattempo stanno cercando di capire se nella zona frequentata dall'uomo si trovano posizionate telecamere di videosorveglianza, le cui immagini potrebbero aiutarli a far luce su quanto successo e risalire al responsabile.

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