Anzio, schiacciato a 4 anni da un cancello: Angelo muore davanti agli occhi del fratellino
Si chiamava Angelo Quirino il bimbo di quattro anni morto lo scorso sabato pomeriggio dopo essere stato schiacciato da un cancello ad Anzio. Così, la vacanza della sua famiglia, che viveva a Manchester per via del lavoro del padre, si è ben presto trasformata in tragedia. Non si danno pace la nonna e la mamma del piccolo, presenti al momento dell'incidente nella villetta di via dei Coralli, che avevano preso in affitto per 15 giorni. Secondo una prima ricostruzione dei fatti fornita dagli inquirenti, che indagano sulla vicenda, Angelo si trovava vicino il cancello insieme ad un altro bambino e al fratellino di otto anni. È stato proprio quest'ultimo ad allertare la mamma, cominciando a urlare alla vista del bimbo schiacciato dal cancello. Lo zio e altri adulti hanno provato a liberarlo, ma Angelo già appariva privo di conoscenza. Giunti sul posto i soccorsi, prima io sanitari del 118 e poi una eliambulanza, hanno tentato per ben 45 minuti di rianimarlo, ma senza successo. I traumi riportati alla testa e alla clavicola non gli hanno lasciato scampo.
Poco dopo in via dei Coralli è arrivato anche il proprietario della villetta, che i Quirino avevano preso in affitto per trascorrere le vacanze estive, ed è stato colto da malore. Il padre del piccolo Angelo, invece, che era rimasto in Inghilterra, ha dovuto prendere il primo volo per Roma per poter stare vicino alla sua famiglia. Su quanto accaduto continuano le indagini dei carabinieri di Anzio guidati dal Capitano Lorenzo Buschittari. Inoltre, anche se gli investigatori non escludono che possa essersi trattato di una casualità, su disposizione della Procura di Velletri, il cancello e l'area dove si è verificato l'incidente sono stati posti sotto sequestro, in attesa della perizia tecnica che dovrà chiarire come il cancello sia potuto fuoriuscire dai binari colpendo in pieno il bambino.