Anziani narcotizzati e poi derubati nel sonno: smascherata la truffa delle finte badanti

Addormentati con un potente sonnifero e derubati nel sonno di cellulari, orologi e gioielli. Si risvegliavano dopo diverse ore,  senza ricordare quasi niente, gli anziani vittime di una truffa progettata da quattro finte badanti. Le donne, tutte di nazionalità romena, rispondevano agli annunci pubblicati sui giornali, possibilmente quelli di anziani, soli e in cerca di compagnia. Poi prendevano l’appuntamento per un colloquio di lavoro e, una volta in casa delle vittime, li narcotizzavano con potenti dosi di sonnifero con la scusa di farsi offrire qualcosa da bere. Così potevano agire indisturbate,  con calma  e contando sull'aiuto di complici che attendevano all'esterno il momento giusto per entrare in casa. Le finte bandanti, alcune con precedenti, sono state arrestate dai carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Roma Montesacro, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica. I furti nelle abitazioni si sarebbero verificati nel mese di gennaio 2014 ai danni di due persone anziane, residenti nei quartieri Talenti e Tufello. Il bottino delle rapine, infatti, quantificato in diverse migliaia di euro.

Le quattro arrestate dovranno rispondere dei reati di rapina aggravata, ricettazione e possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. Ora si trovano nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Un uomo, anche lui destinatario dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere, complice delle donne, è deceduto nel corso delle indagini.