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Anziana soffocata con un cuscino: dopo due anni e mezzo arrestato il suocero

Svolta nell’omicidio di Liliana Conti, soffocata con un cuscino lo scorso 1 marzo nella sua abitazione di Monteverde. Arrestato il compagno di una delle figlie: frammenti di pelle sono stati ritrovati sotto le unghie della donna.
A cura di Valerio Renzi
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Il 3 luglio del 2013 veniva trovata morta nel suo appartamento nel quartiere romano di Monteverde Liliana Conti, pensionata di 73 anni, pensionata ex dipendente della Camera dei Deputati. Lo scorso sabato, dopo due anni e mezzo d'indagine, è stato arrestato il compagno di una delle figlie della donna uccisa: sarebbe stato lui a soffocare con un cuscino l'anziana.

L'arma del delitto fu identificata e ritrovata all'interno dell'appartamento. Fin da subito le indagini si erano concentrate tra i rapporti più stretti della pensionata, ovvero tra coloro che avevano accesso all'abitazione, non essendo state trovate tracce di effrazione e non risultava essere stato rubato nulla.

Il movente dell'omicidio risiederebbe nel patrimonio economico della vittima. Ad incastrare il 55enne dei frammenti di pelle ritrovati sotto le unghie della vittima, che l'esame del dna ha attribuito oltre ogni ragionevole dubbio all'uomo.

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