Antidolorifici spacciati come droga, dopanti e ricette false: arrestato un infermiere dell’Asl
Pasticche, sostanze dopanti, oppiacei e ricette false. A casa di un infermiere di Vicovaro, provincia di Roma, i carabinieri di Tivoli hanno trovato ricettari medici e medicinali vietati. L'uomo, un 61enne in servizio presso la Asl locale, è stato arrestato con l'accusa di ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di medicine contenenti oppioidi. In particolare sono state trovate tre scatole contenenti 84 pasticche da 80 grammi di ‘oxicodone' e una scatola contenente 18 pasticche da 20 milligrammi di ‘depalgos', un antidolorifico contenente ossicodone, una sostanza oppiacea, e cinque ricettari medici con diversi timbri che riportavano intestazioni ed emblemi della Asl dove l'uomo lavorava. I medici, stando a quanto ricostruito, non sapevano che i loro timbri venivano utilizzati dall'infermiere per acquistare farmaci. Il depalgos, tra l'altro, viene spesso spacciato come droga. E' tre volte più potente della morfina.
I militari sono riusciti ad accertare che l’arrestato rivendeva i medicinali a diversi clienti e compilava le ricette con dati falsi per potersi assicurare le sostanze vietate, di cui si riforniva presso diverse farmacie della zona. Il materiale rinvenuto, si legge nella nota dei militari, è stato sequestrato unitamente ai medicinali che saranno sottoposti ad analisi tossicologiche. L'uomo arrestato si trova ai domiciliari presso la sua abitazione in attesa di essere giudicato con il rito direttissimo.