Ancora abbassate le saracinesche degli 8 negozi Trony di Roma: arriva l’offerta di Euronics

Per il salvataggio degli otto punti vendita Trony a Roma, e dei circa 180 occupati mandati a casa da un giorno all'altro per fallimento senza nessun ammortizzatore sociale, arriva l'offerta di Euronics, proprietà nella capitale dell'imprenditore Stefano Caporicci titolare del gruppo Nova. Già quando il fallimento del gruppo Edom di Alessandro Febbraretti, unico concessionario del marco Trony a Roma, si profilava all'orizzonte, era arrivata un'offerta di acquisto di Euronics per 35 milioni, caduta però nel vuoto visto che i creditori, tra cui l'Agenzia delle Entrate, non approvarono il piano di rientro.
I curatori fallimentari del gruppo Endom, dovranno così decidere sulla proposta di Euronics. La vicenda è seguita da vicino dalla Regione Lazio, che starebbe lavorando per garantire la continuità occupazionale e la riapertura di tutti e otto i punti vendita in città. Il fallimento della società di Febbraretti, indagato per bancarotta fraudolenta, ha origine nella condanna a tre zanni e sei mesi per una maxi evasione fiscale di 10 milioni di euro, compiuta proprio attraverso il gruppo Endom.