Anche i vigili urbani di Roma vogliono il taser: ma serve una delibera
Qualche giorno fa i rappresentanti della Axon Entrerprise, l'azienda leader nella produzione di pistole taser a livello mondiale, hanno incontrato i vertici della Polizia Locale di Roma Capitale. Ai caschi bianchi infatti piacerebbe inserire nel proprio equipaggiamento la pistola elettrica, appena entrata nella dotazione della polizia di stato in dodici città italiane, per una prima sperimentazione. La stessa società poi fornirà la body cam che i vigili potranno utilizzare durante operazioni delicate sotto il profilo dell'ordine pubblico, come ad esempio gli sgomberi
Il Decreto sicurezza presentato dal ministro dell'Interno Matteo Salvini, prevede l'allargamento della possibilità di utilizzare il taser anche ai vigili urbani, ma per permettergli di mettere la pistola elettrica nella fondina, a Roma dovrà essere modificato il regolamento della polizia municipale con una delibera votata dall'assemblea capitolina.
Il primo intervento con taser delle forze dell'ordine in Italia è avvenuto lo scorso 12 settembre, una settimana dopo l'entrata in dotazione ed è avvenuto a Firenze, dove è stato utilizzato contro un senza tetto che si aggirava per la strada nudo rifiutandosi di farsi identificare. Il primo arresto avvenuto con l'ausilio del taser è avvenuto invece a Reggio Emilia. Dove è già in utilizzo da anni, come negli Usa, le associazioni per il rispetto dei diritti umani Amnesty International in testa, denunciano come il taser sia un'arma pericolosa per il cui utilizzo da parte delle forze di polizia sono già morte centinaia di persone.