Ama senza bilancio. Sindacati verso 2 giorni di sciopero: raccolta dei rifiuti a rischio a Natale
C'è tempo fino a venerdì, poi Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel convocheranno due giorni di sciopero. L'astensione dal lavoro riguarderà anche i servizi di raccolta dell'immondizia, il cui sistema è già fragile, con il rischio che i sacchetti in alcune zone della città tornino ad accumularsi per le strade. I rappresentati dei lavoratori non hanno ritenuto pienamente soddisfacente l'incontro avuto ieri con il vicesindaco Luca Bergamo e, se per il prossimo 3o novembre non riceveranno nuove e certe rassicurazioni sul futuro dell'azienda municipalizzata confermeranno la mobilitazione che per di più si potrebbe tenere sotto Natale.
A pesare sul tavolo di trattativa il bilancio dell'azienda che ancora non è stato approvato nel bilancio consolidato del Campidoglio, per una controversia su 18 milioni di debiti che l'amministrazione non vuole riconoscere come esigibili alla sua partecipata. "Il 30 ci aspettiamo che le garanzie di copertura da parte di Roma Capitale in caso di crisi finanziaria di Ama, così come assicurate dal Vicesindaco Bergamo al tavolo di oggi (ieri ndr), siano messe nero su bianco. Viste le difficoltà espresse dal presidente dell'azienda nell'incontro avuto con le segreterie regionali Cgil, Cisl e Fiadel il 20 novembre, senza queste garanzie la crisi dopo l'appuntamento del 10 con le banche è dietro l'angolo", si legge in una nota.
"L'approvazione delle modifiche alla delibera 58 – spiegano ancora i sindacati – è un passo in avanti importante, frutto della nostra mobilitazione, per permettere ad Ama di assumere e per migliorare servizi e qualità del lavoro. Verificheremo prima del 30 i contenuti del testo approvato. Ma manca ancora la delibera 52, senza la quale resta lo spettro della privatizzazione".