Dopo il nubifragio di questa mattina, pioggia e grandine si sono nuovamente abbattuti sulla Capitale nel primo pomeriggio. Allarme rosso fino alla mezzanotte. Duecento circa gli interventi coordinati dalla Sala Operativa della Protezione Civile di Roma Capitale. Di questi 130 allagamenti in tutta la città, con una particolare concentrazione nel quadrante sud e sud-est, oltre 40 interventi per la messa in sicurezza di alberature comunali e trenta chiamate per disostruire i tombini.

L'annuncio del Prefetto Pecoraro: domani scuole aperte. Il vertice interistituzionale tenutosi in Prefettura, a cui hanno preso parte anche il vicesindaco di Roma, Luigi Nieri, e l'assessore all'Ambiente, Estella Marino, hanno dato il via libera alla riapertura.

Nel pomeriggio nuovi temporali e violente grandinate. Dalle 15,00 circa il maltempo si è di nuovo abbattuto su Roma a cominciare dal litorale: da Fiumicino a Ostia pioggia, vento e violente grandinate con chicchi di grandine del diametro anche di cinque centimetri. Particolarmente intenso l'acquazzone che si è abbattuto su Casal Palocco. Dal litorale il nubifragio ha investito i quartieri sud della Capitale fino per arrivare intorno alle 16,00 nel quadrante nord della città.

"L'allerta è ancora massima in città, ma ora il sistema di monitoraggio e intervento sta funzionando. Ringrazio le 800 persone e le 25 squadre composte dalla Direzione Protezione Civile e dal Servizio Giardini e le più di 50 associazioni di volontariato al lavoro da due giorni – ha dichiarato Ignazio Marino soddisfatto delle misure approntate per affrontare l'emergenza – Il Centro operativo Comunale, con cui sono in costante contatto, è a disposizione dei romani per qualsiasi informazione o comunicazione al numero 800854854″

Su twitter l'ex sindaco Gianni Alemanno attacca Ignazio Marino. Alemanno accusa il primo cittadino di "essere fuggito a Milano con una scusa", mentre la città affronta l'emergenza maltempo.

Riaperte poco dopo mezzogiorno le stazioni della metro della linea A chiuse questa mattina per gli allagamenti. Si tratta delle fermate: Giulio Agricola, Porta Furba, Lucio Sestio e Colli Albani. La situazione è tornata alla normalità dopo che il violento nubifragio di questa mattina aveva reso impraticabili gli accessi ai tornelli.

Metro C: ancora deve aprire ed è già allagata. Mentre si attende la data esatta dell'inaugurazione della prima tratta della metro C Pantano-Centocelle, che il sindaco Marino potrebbe individuare nel prossimo 9 o 11 novembre, le nuove stazioni già si allagano. Pozze d'acqua si sono formate ai tornelli delle stazioni Giardinetti e Grotta Celoni.

Aule allagate e pioggia dal soffitto all'università di Tor Vergata che ha deciso di rimanere aperta, al contrario della Sapienza e di Roma 3, nonostante le indicazioni del prefetto. Rabbia tra gli studenti che denunciano tramite i social network la situazione di disagio che si stanno trovando a vivere dopo aver penato per raggiungere la propria facoltà. Le situazioni di disagio più gravi nella facoltà di Economia come denunciato dagli studenti di "Altro Ateneo". Sotto accusa il rettore Giuseppe Novelli.

Sono sei i voli Ryanar previsti in arrivo all'aeroporto di Ciampino che, causa del maltempo, sono stati fatti atterrare invece sulle piste di Fiumicino. Per i passeggeri Ryanair ha messo a disposizione una navetta per andare a recuperare i bagagli a Ciampino. I voli provenivano Niederrhein, Siviglia, Madrid, Bari, Cagliari e Budapest e sarebbero dovuti atterrare tra le 7 e le 9 del mattino.

Mauro Grassi, direttore della struttura di missioni contro il dissesto idrogeologico di Palazzo Chigi, ha annunciato alla trasmissione televisiva "Uno Mattina", come il livello di attenzione sia salito ad "allarme viola". "Roma è un'altra area – ha aggiunto Grassi – dove devono essere fatti lavori strutturali; è allarme viola, cadrà una quantità notevole di acqua".

Il video messaggio del Sindaco Marino: "Evitate le auto e riducete gli spostamenti al minimo. Ogni ufficio e dipartimento della città sta lavorando in queste ore per fronteggiare le possibili emergenze. Per segnalazioni e comunicazioni potete, come sempre, contattare il numero 060606".

Roma sott'acqua: strade allagate e stazioni della metro chiuse

Come previsto Roma si è svegliata sott'acqua. Dall'alba la pioggia scende incessantemente sulla Capitale provocando disagi e allagamenti. La chiusura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado e dell'università la Sapienza e di Roma 3, assieme all'apertura di tutti i varchi Ztl, hanno di certo allentato un po' la morsa dei rallentamenti ordinari ma in molte zone della città si cammina comunque con difficoltà. Molti i disagi per i cittadini, invitati dal Sindaco Ignazio Marino e dalla Protezione Civile a limitare gli spostamenti allo stretto indispensabile.

Chiuse quattro stazioni della metro A: Giulio Agricola, Porta Furba, Lucio Sestio e Colli Albani, dove i convogli passano senza fare fermata. Forti i disagi su via Prenestina, chiusa all'altezza di viale Palmiro Togliatti, mentre rallentamenti per l'acqua in carreggiata si sono registrati all'altezza di via Manfredonia. Disagi seri in tutto il quadrante est della Capitale: via della Primavera, via di Vigna Murata (altezza via Grotte D'Arcaccio) e via Gordiani completamente allagate; via della Stazione Tiburtina è stata invece chiusa per allagamenti nel sottovia all'altezza del cimitero del Verano. Semafori in tilt sulla Casilina, mentre spostandosi verso Roma nord rallentamenti nella zona di Ponte Milvio e Prima Porta. In centro la chiusura di via dei Cerchi, a causa di un albero pericolante, ha mandato in tilt il traffico attorno alla zona del Circo Massimo, mentre in tutto sono stati già 12 gli interventi per rami caduti o pericolanti. Sul Gra chiuso lo svincolo 25 per la Laurentina e lo svincolo 23 per via Appia in direzione esterna, a causa dell'allagamento del piano stradale che ha costretto alla chiusura della corsia di sorpasso.