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Alessandra Iacullo, uccisa a coltellate: pena ridotta per l’ex, condannato definitivamente a 21 anni

Dopo le sentenze di primo grado e d’appello, i giudici della I sezione penale della Corte di Cassazione hanno condannato Mario Broccolo, 53 anni, a 21 anni di reclusione.
A cura di Enrico Tata
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Alessandra Iacullo è stata uccisa dal suo fidanzato a Dragona, litorale romano. Il 3 maggio 2013 la ragazza fu trovata in un lago di sangue, per strada, affianco a al suo scooter. Ieri è arrivata la condanna definitiva per il suo assassino, Mario Broccolo, 53 anni. Dopo le sentenze di primo grado e d'appello, i giudici della I sezione penale della Corte di Cassazione hanno condannato l'uomo a 21 anni di reclusione, pena ridotta rispetto ai 24 anni decisi dai giudici del primo grado e confermata in appello.

L'omicidio di Alessandra Iacullo

Mario Broccolo, venti anni più grande di Alessandra e suo vicino di casa, era disoccupato e aveva un precedente per omicidio volontario con condanna a 18 anni. Dopo una violenta litigata per gelosia, Broccolo uccise la sua ex in strada con diverse coltellate alla gola. Non voleva rassegnarsi alla fine della loro relazione. Alessandra morì poco dopo il suo arrivo in ospedale. Fu ritrovata praticamente sotto il suo motorino e in un primo momento gli inquirenti pensarono a un incidente stradale, ma già i risultati dell'esame del medico legale raccontarono un'altra verità: si trattò di un brutale omicidio, simile per molti aspetti a quello di cui fu vittima Sara Di Pietrantonio, uccisa a Roma dal suo ex Vincenzo Paduano. Quando Broccolo fu condannato in primo grado la sorella di Alessandra pubblicò una lettera su Il Tempo: "Voglio dire soprattutto alle ragazze, alle donne, di avere coraggio e denunciare chi potrebbe fare loro del male. Abbiate coraggio, tirate fuori la voce, cambiamo le cose. Se scrivo queste parole sul Tempo lo faccio solo per voi, io una sorella non ce l'ho più."Appena ho saputo di quella morte orribile, bruciata all'alba ai lati di una via, ho rivissuto il dolore di una notte simile nella quale Alessandra è stata umiliata, sfigurata, uccisa e lasciata per strada, tradita dalla mano di una persona di cui si fidava. Quell'ultimo chiarimento, l'ultima possibilità, le hanno tolto la vita".

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