“Al Presidente” e “Da Augustea”: sequestrati ristoranti in centro a imprenditore campano

Gli agenti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, hanno eseguito questa mattina il sequestro di beni per 10 milioni di euro, ai danni di Francesco Varsi, un imprenditore campano da tempo residente nella capitale. Il provvedimento è stato è disposto dal Tribunale di Roma, ha seguito delle inchieste del Gico  e del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma.

Classe 1947, Varsi sarebbe stato il terminale ultimo di un complesso sistema di società tra loro collegate, che celava un ingente patrimonio, ben lontano dal reddito dichiarato. Varsi è già noto alle forze dell'ordine, finito sotto processo e condannato più volte tra il 1966 e il 2011, per una gran varietà di reati: oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, vendita di prodotti industriali con segni mendaci, minaccia, emissione di assegni a vuoto, lesioni personali, furto e rapina.

In particolare all'imprenditore sono stati sequestrati diversi noti ristoranti nel centro di Roma. Si tratta del ‘Varsi Bistrot' di via della Conciliazione; del ‘Frankie's Grill di via Veneto, de ‘La Scuderia' e de ‘La piazzetta del Quirinale' (noto come ‘Al Presidente') a due passi da Fontana di Trevi e il ‘Da Augustea' di viale di Trastevere.

Inoltre sono finiti sotto sequestro quote societarie, conti bancari, patrimoni aziendali di 8 società, una villa di lusso in zona San Polo dei Cavalieri, 19 immobili, 13 veicoli, preziosi e altri esercizi commerciali.